Colli al Metauro, una mozione contro il fotovoltaico selvaggio

Il documento chiede di ridurre al minimo l’impatto ambientale degli impianti.

Il consiglio comunale di Colli al Metauro ha votato all’unanimità una ‘mozione urgente in merito alla regolamentazione della localizzazione di impianti fotovoltaici’ a salvaguardia dei terreni agricoli, del turismo e dei centri abitati. Un atto d’indirizzo il quale tiene conto che "nel territorio insistono produzioni agricole di eccellenza, quali l’olio Dop Cartoceto, il vino Bianchello del Metauro Doc e la Pera Angelica; e che il paesaggio è caratterizzato da zone di pregio turistico". Per queste ragioni la mozione "esprime contrarietà alla realizzazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli che comportino danni o problemi all’ecosistema agro-ambientale o riducano il valore turistico del territorio e dell’abitato e promuove un’azione congiunta di tutte le forze politiche affinché si attivino per regolamentare l’istallazione di impianti in modo da tutelare il territorio, le produzioni agroalimentari, il paesaggio e il valore turistico, evitando il consumo di suolo agricolo per preservare le eccellenze e il patrimonio enogastronomico, protagonista di una filiera integrata con le attività di trasformazione, commercializzazione e distribuzione che sta assumendo sempre più un ruolo di rilievo".

Lo stesso documento chiede di ridurre al minimo l’impatto ambientale degli impianti fotovoltaici a terra, introducendo il rispetto di vincoli di distanza di almeno 100 metri dalle abitazioni.

s.fr.