’Cotignola 2’ rilancia: "A Villa Fastiggi non solo l’ospedale ma anche la Rsa"

Ettore Sansavini, presidente del gruppo Gvm, annuncia: "Realizzeremo la struttura per anziani nell’area di fronte". Nel frattempo: "Cerchiamo ospitalità in altri edifici in zona".

di Benedetta Iacomucci

Non solo una clinica per acuti a Villa Fastiggi ma anche una Rsa. Il gruppo Gvm non lascia, ma anzi raddoppia: prevedendo, oltre al Maria Cecilia hospital di Pesaro, l’ospedale privato accreditato i cui lavori dovrebbero iniziare ad aprile, anche una Rsa nell’area attigua dove erano previsti gli ambulatori, che comunque non vengono archiviati. E’ lo stesso Ettore Sansavini, presidente del gruppo romagnolo, a fugare ogni dubbio, anche alla luce dei timori emersi nel territorio all’indomani della notizia della cessazione dell’attività per anziani.

Dottor Sansavini, dunque conferma che a fine marzo la Rsa di Villa Fastiggi verrà ’smantellata’ per avviare i lavori del nuovo ospedale privato per acuti?

"Sì, la prossima settimana avremo un incontro con la proprietà, che non è nostra ma di un fondo, per avere l’ok. Dopodiché se non emergeranno problemi procederemo con l’iter. Abbiamo già i progetti pronti, abbiamo il computo metrico. Dobbiamo solo individuare tramite una gara il soggetto che possa portare a termine il progetto così com’è stato pensato dai nostri ingegneri: l’edificio, esternamente, rimarrà quello che è. Ma all’interno costruiremo quattro sale operatorie, una terapia intensiva con 5 posti letto, poi la radiologia, la diagnostica... Insoma, un investimento importante anche intermini di costi, oltre che di mole di lavoro da fare. Pensi solo alla parte impiantistica".

Quanto tempo ci vorrà?

"Rimane confermata la previsione di qualche mese fa: ovvero di concludere tutto entro l’anno".

Il fatto di guadagnare un ospedale, perdendo una Rsa, ha creato sul territorio – già carente da questo punto di vista – più di qualche timore. Con la popolazione che invecchia le strutture per anziani sono ormai necessarie, e senza Villa Fastiggi restano poco più di 20 posti tra Galantara e Mombaroccio.

"Ma noi non abbiamo intenzione di perdere niente. Infatti abbiamo acquistato anche i terreni di fronte, e proprio lì immaginiamo di poter trasferire i posti letto della Rsa, tutti e 90".

Ma lì non erano previsti gli ambulatori?

"L’idea è riuscire a farci stare tutto. Comunque la priorità è l’Rsa".

E quanto tempo ci vorrà?

"Per costruire la Rsa ci vogliono 16, al massimo 18 mesi".

E nel frattempo? Si tratta comunque di un anno e mezzo in cui il servizio viene a mancare.

"Abbiamo pensato anche a questo. L’ipotesi è di essere ospitati da un altro soggetto che abbia lo spazio necessario. Altrimenti chiederemo una sospensione temporanea dell’autorizzazione".

Non si poteva lasciare la Rsa dov’è e costruire l’ospedale nell’area di fronte?

"Domanda pertinente. Ma per fare un ospedale ci vogliono 2 o 3 anni, invece noi ci siamo impegnati a farlo subito. E poi il terreno di fronte non ha la cubatura sufficiente".

E dove potreste trovare ospitalità?

"Ancora non abbiamo fatto proposte né ne abbiamo ricevute. Ma lo dico pubblicamente, se qualcuno ci accoglie, siamo pronti. E disponibili ad appoggiarci per il tempo necessario a completare la nostra struttura. Un appoggio temporaneo o definitivo, anche se preferiremmo restare a Villa Fastiggi".

Si parla della struttura di Vallefoglia realizzata da William Guerra, già conclusa ma non operativa. Ha avuto contatti con la proprietà?

"No".

E con la Santo Stefano, che è già a Villa Fastiggi proprio accanto a voi?

"Si è parlato di tutto, ma poi le soluzioni sono difficili. Comunque la Santo Stefano fa riabilitazione, se si crea un rapporto, data la nostra attività, è chiaro che diventa vantaggioso".