AMEDEO PISCIOLINI
Cronaca

Crescono bene i “Giant Rabbit“

Da Acqualagna guardando lontano a suon di musica. Il tutto per costruire qualcosa che duri. Una musica che sia un...

Da Acqualagna guardando lontano a suon di musica. Il tutto per costruire qualcosa che duri. Una musica che sia un...

Da Acqualagna guardando lontano a suon di musica. Il tutto per costruire qualcosa che duri. Una musica che sia un...

Da Acqualagna guardando lontano a suon di musica. Il tutto per costruire qualcosa che duri. Una musica che sia un ponte tra esperienze personali e sensibilità collettive, tra radici locali e orizzonti più ampi. Tutto questo sono i Giant Rabbit (foto) una band che ha saputo trasformare l’isolamento tra le mura domestiche durate il silenzio della pandemia in occasione creativa. Il gruppo, fondato nel 2020 da Andrea Saltarelli (chitarra ritmica e voce) e Michelangelo Campanelli (batteria), ha preso forma definitiva con l’arrivo di Enea Gulini alla chitarra solista e Luca Buccarelli al basso. Dopo anni di scrittura e sperimentazione, la band fa il suo debutto ufficiale con “Un Gioco“, un brano che è al tempo stesso dichiarazione d’intenti e fotografia della propria generazione. l primo singolo dei Giant Rabbit è disponibile su tutte le piattaforme digitali e segna l’inizio di un percorso che i ragazzi descrivono come "una maratona, non una corsa veloce". “Un Gioco“ è una canzone che, come suggerisce il titolo, maschera una certa amarezza dietro l’ironia. Musicalmente, il brano si muove tra influenze indie italiane e un’attitudine più ruvida che strizza l’occhio al garage rock dei primi anni Duemila. Il sound, frutto di una lunga ricerca sia compositiva che tecnica, riesce a restituire l’energia live della band senza perdere la cura del dettaglio. Una voce dalla provincia. Dietro le note c’è molto di più: c’è il vissuto di quattro ragazzi che si sono scontrati fin da subito con le difficoltà di fare musica originale in una realtà dove le cover band dominano la scena e gli spazi per l’inedito sono pochi e sacrificati. Risentiremo parlare di loro.

am. pi.