Dalla “Gazza Ladra“ a “Libiamo“. L’anno inizia con un gran concerto

Appuntamento domani pomeriggio al Teatro della Fortuna di Fano

Dalla “Gazza Ladra“ a “Libiamo“. L’anno inizia con un gran concerto

Dalla “Gazza Ladra“ a “Libiamo“. L’anno inizia con un gran concerto

Il Concerto di Capodanno torna sul palcoscenico del Teatro della Fortuna (domani ore 17) grazie alla sinergia tra Orchestra Sinfonica Rossini e Fondazione Teatro della Fortuna di Fano.

Oltre a segnare i trent’anni di attività della compagine orchestrale, l’evento è anche l’occasione per festeggiare il recente riconoscimento Unesco a “Patrimonio immateriale dell’umanità“ assegnato al canto lirico italiano. Il programma quindi abbraccia il pubblico con sinfonie e arie d’opera tra le più celebri e amate: il rullo di tamburi della Gazza ladra rossiniana dà inizio al concerto, che prosegue con Giuseppe Verdi, di cui vengono proposte arie e la Sinfonia dal Nabucco, con il tema del coro “Va’ pensiero“, poi Gaetano Donizetti, l’Intermezzo da Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e un omaggio a Giacomo Puccini, del quale ricorrono i cento anni dalla morte. L’opera lirica è uno spettacolo formato da tantissimi elementi ma la vera protagonista è sempre la voce, che dà anima ai personaggi rappresentati. E tra le voci un posto d’onore lo occupa sicuramente il tenore, la più acuta e squillante tra quelle maschili, che sul palco interpreta eroi e innamorati, condottieri e poeti. Nel concerto fanese il tenore solista sarà Raffaele Abete, giovane all’anagrafe ma giunto nel 2024 ai venti anni di presenza sui palcoscenici di tutto il mondo. Sul podio della Rossini salirà Alfredo Salvatore Stillo. Biglietti da 8 a 20 euro alla biglietteria del Teatro della Fortuna.

ma. ri. to.