Danze poplari, Sant’Angelo in Vado si trasforma

Va in scena l’ottava edizione del Festival che attira gli appassionati di tutto il territorio

Danze poplari, Sant’Angelo in Vado si trasforma

Danze poplari, Sant’Angelo in Vado si trasforma

Torna nel weekend a Sant’Angelo in Vado il Festival Internazionale delle danze popolari. Sabato e domenica andrà in scena l’ottava edizione, già ripresa lo scorso anno dopo i fasti degli anni 2010. Il programma prevede due giornate dedicate alla cultura popolare, alla danza e alla musica tradizionale. Si comincia sabato sera con l’evento del gruppo locale “Vadese Folk“ che proporrà nella Sala Polivalente comunale una serata danzante aperta a tutti, che, grazie alla preziosa collaborazione con la Proloco Tifernum, riproporrà i balli tradizionali facendo riscoprire il sapore autentico del passato.

"Semplicità e genuinità faranno da padrone – spiega l’assessore Lucia Dini che ha seguito da vicino l’organizzazione dell’evento –. In piazza Umberto I la domenica, invece, inizierà con i giochi della tradizione contadina con l’Associazione marchigiana “Amici della morra“. A seguire, il corteo inaugurale di tutti i gruppi presenti, accompagnati dalla banda cittadina Santa Cecilia e l’esibizione del gruppo “I piccoli danzatori Vadesi“. Studio e ricerca delle danze popolari rappresentano, infatti, un aspetto educativo molto importante da tramandare ai più piccoli. Dopo di loro, il gruppo locale Vadese Folk interpreterà le nostre danze popolari, quelle della civiltà contadina, dove il tema ricorrente è quello del corteggiamento, in cui i movimenti ricordano un galateo accorto, oggi dimenticato. Il ballo era una forma di divertimento e sfogo accompagnato da musiche briose, dal ritmo frenetico".

Molti i gruppi folkloristici presenti, tra questi il gruppo di danze popolari di Urbino, i Matti de Montecò, il Trallallero-Suono della Tradizione e la Compagnia Chora. Previsto anche uno stage di danza del gruppo di danzatori del Benin e un atelier di danza ad opera del gruppo piemontese Balarù che culminerà in un concerto alle 18. "Un doveroso ringraziamento – prosegue l’assessore Lucia Dini – va alla vadese Deanna Spezi, ex insegnante e poetessa, ideatrice della prima manifestazione nel 2007, alla Regione che ha sostenuto l’iniziativa, a tutti coloro che hanno collaborato attivamente alla realizzazione dell’evento, ai gruppi partecipanti e al locale l’Istituto Comprensivo per aver favorito il coinvolgimento degli alunni comprendendo l’importanza del valore educativo della cultura, della danza e del folklore".

Andrea Angelini