Dopo oltre cinquant’anni di servizio in pensione i semafori sulla Statale

Marotta, gli impianti all’intersezione con la 424 sono stati smantellati grazie ai lavori per la maxirotatoria

Dopo oltre cinquant’anni di servizio  in pensione i semafori sulla Statale

Dopo oltre cinquant’anni di servizio in pensione i semafori sulla Statale

di Sandro Franceschetti

Tappa storica per gli automobilisti abituati a transitare a Marotta e anche per la gente che abita o lavora in prossimità di piazza Roma, nel centro della cittadina. Nella tarda mattinata di ieri sono andati in ‘pensione’, dopo oltre 50 anni, i semafori all’intersezione fra la Statale 16 Adriatica e la Statale 424 Della Valcesano che, specie d’estate, a causa di un traffico intenso, hanno sempre procurato lunghe file di auto e mezzi pesanti, con ripercussioni negative anche sulla qualità dell’aria.

A consentire l’eliminazione di questi impianti per la segnalazione luminosa è stato il progredire dei lavori di realizzazione della nuova maxi rotatoria iniziati il 10 marzo scorso. Un intervento ancora parziale e che richiederà da qui in avanti altri 3, 4 mesi, ma che ha già consentito di ottenere il risultato più importante: l’abolizione dei semafori e delle conseguenti lunghe file. Mancano ancora gran parte dei cordoli, sostituti da new jersey in plastica, una segnaletica definitiva e molti altri lavori, ma intanto il rosso dei semafori posti sia lungo l’Adriatica che la strada Della Valcesano è diventato un ricordo e si può procedere senza lunghe attese durante le quali si stava completamenti fermi.

"E’ davvero un momento storico e un passaggio importantissimo per la nostra città – evidenzia il sindaco Nicola Barbieri -. Un’opera che cambia e cambierà ulteriormente, a lavori finiti, l’immagine della zona centrale di Marotta, che viene realizzata dopo tante promesse mai mantenute in passato. Da qui in avanti ci aspettano ancora molti interventi per completare il progetto - che ha un costo totale di 475mila euro, a carico di Anas (al Comune è spettato l’acquisto delle aree private necessarie alla costruzione della rotatoria) –, ma stiamo proseguendo sul percorso giusto".

Tra gli interventi citati dal sindaco Barbieri figurano la realizzazione completa dell’isola centrale e degli spartitraffico, il rifacimento del manto stradale, la costruzione di un marciapiede per consentire l’attraversamento ai pedoni, l’illuminazione pubblica, la realizzazione di parcheggi a servizio dei residenti e delle attività vicine, l’adeguamento del sistema fognario con l’incremento dei punti di raccolta delle acque, una nuova segnaletica e la finitura delle aree a verde. Un insieme di interventi che attribuiranno senza dubbio a Marotta un’immagine ancora più attrattiva quale destinazione per vacanzieri.