Dopo tre mesi d’attesa finalmente il ponte è ok

La nuova infrastruttura ciclopedonale di Tavernelle, installata a novembre sopra il Rio Barzotto, ha superato le prove di carico. Era stata chiusa nel 2021.

Dopo tre mesi d’attesa finalmente il ponte è ok

Dopo tre mesi d’attesa finalmente il ponte è ok

A distanza di 86 giorni dalla sua installazione (era il 30 novembre 2023) è stato inaugurato e aperto, ieri mattina, il ponte ciclopedonale di Tavernelle sopra il Rio Barzotto. La cerimonia di taglio del nastro si è svolta alle 10, alla presenza del parroco don Piergiorgio Sanchioni, del sindaco di Colli al Metauro Pietro Briganti, dei membri della sua giunta e del gruppo di maggioranza consiliare, oltre che degli imprenditori e dei tecnici coinvolti nella realizzazione dell’opera e di diversi cittadini. "Se fra l’installazione del ponte e la sua apertura sono passati tre mesi – ha evidenziato Briganti – è perché il responsabile del collaudo ha deciso di effettuare una prova di carico particolarmente importante, che ha comportato la necessità da parte del nostro Comune di indire un’apposita manifestazione d’interesse rivolta alle ditte in grado di gestire simili verifiche". Prova effettuata una quindicina di giorni fa attraverso l’utilizzo di tappeti gonfiabili riempiti per tutta l’estensione del ponte con 22 tonnellate di acqua, che ha dato esito positivo: tutto ok, l’infrastruttura è solida.

Dopodiché il Comune ha potuto far eseguire i lavori di raccordo del ponte, su entrambi i lati, con la pista ciclopedonale esistente. E ora è tutto ad hoc: "Abbiamo un ponte estremamente solido – ha ripreso il numero uno dell’esecutivo – di circa 30 metri di lunghezza per 2 di larghezza e un’altezza nel punto massimo di una quindicina, che consentirà di nuovo ai nostri cittadini di spostarsi in sicurezza, a piedi e in bici, nel tratto a fianco della Flaminia tra Tavernelle vecchia e la sua parte nuova". Un’opera importante, "che aveva un quadro tecnico economico di 290mila euro – ha precisato Briganti – e che in tutto, grazie al ribasso d’asta, è costata al Comune 225mila euro, compresi i 3, 4 mila euro in più stabiliti per le verifiche di solidità". E’ tornato così fruibile, dopo quasi tre anni, un servizio viario per pedoni e ciclisti che fu interrotto nel giugno 2021 a causa della precarietà del vecchio ponte.

Sandro Franceschetti