Doveva accudire tetraplegico, ma sperperava tutto nel gioco

Doveva accudire al giovane tetraplegico vittima di un grave incidente sul lavoro che gli era stato affidato, un ragazzo tedesco. Ma si è giocato tutto (o quasi) quello che i parenti del giovane gli avevano lasciato per accudirlo, scommettendo ai videogiochi. Un uomo originario della Calabria è stato denunciato dai carabinieri di Cattolica dopo le indagini condotte dalla Squadra Volante della Questura di Pesaro. I poliziotti erano intervenuti in una sala giochi della città su segnalazione del gestore. Qui l’assistente del giovane disabile si recava infatti spesso a giocare alle varie slot, assieme al giovane tedesco bisognoso di assistenza che veniva lasciato in disparte. A provocare la segnalazione è stato proprio questo particolare: il gestore infatti aveva avvisato la Volante per evidenziare che l’uomo lasciava in abbandono il giovane disabile, dedicandosi sfrenatamente al gioco. Un atteggiamento che ha insospettito la Polizia che ha svolto accertamenti e interrogato l’uomo. Il quale ha dichiarato che i parenti del giovane erano dovuti tornare in Germania per accudire altri parenti. Ma andando a fondo nella storia la Polizia ha scoperto che l’uomo che avrebbe dovuto accudire il giovane, al quale erano morti i genitori e che i parenti residenti a Cattolica gli avevano affidato con tanto di assegno di 2500 euro, aveva sperperato una importante somma di denaro nel gioco. Gli agenti hanno scoperto anche lo stato di incuria dell’abitazione in cui il giovane abitava con il suo assistente