Droga recapitata alla pizzeria,. Due su tre chiedono di patteggiare

L’operazione della squadra mobile risale al luglio 2023. Portò all’arresto di un terzetto con 300 grammi di cocaina

Droga recapitata alla pizzeria,. Due su tre chiedono di patteggiare

Droga recapitata alla pizzeria,. Due su tre chiedono di patteggiare

Trafficano in cocaina. Sono tre giovani albanesi, uno solo domiciliato a Pesaro. Li hanno arrestati il 14 luglio dell’anno scorso con 300 grammi di cocaina. Il corriere era appena arrivato da Milano con una Fiat 500 L. In particolare doveva essere consegnata, secondo l’accusa, alla pizzeria della zona di Villa Fastiggi dove sono poi stati bloccati dalla polizia. Secondo la ricostruzione della procura, quell’ingente quantitativo di droga era stato portato a Pesaro da Sebastian Pervathi ed era destinata ai connazionali Albert Shkozaj e Zajeti Klisman i quali avrebbero avuto il compito di spacciarla a Pesaro. Prima però che ci fosse la consegna della droga, all’interno della pizzeria, sono saltati fuori gli agenti della Mobile che hanno arrestato i tre giovani. E da quel momento, il terzetto è rimasto in carcere a Villa Fastiggi. Ieri i tre giovani albanesi sono comparsi davanti al gup per decidere quale tipo di rito processuale scegliere. Due di loro, Zajeti Klisman e Sebastian Pervathi che non sono di Pesaro, hanno chiesto di patteggiare mentre Albert Shokozay, che è domiciliato qui, ha chiesto con gli avvocati Marco Defendini e Andrea Giorgiani di essere giudicato con rito abbreviato. Il giudice Andrea Piersantelli ha rinviato l’udienza alla prossima settimana. E’ certo che i difensori dei due albanesi provenienti da Milano hanno trovato l’accordo con la procura per una pena patteggiata di 3 anni di carcere. Emerge che il terzetto sia recidivo sull’argomento droga ossia che si dedichi allo spaccio in maniera non occasionale. Per questo, la scelta di patteggiare da parte di due dei tre imputati appare una via di uscita rispetto ad un processo ordinario oppure con rito alternativo con un esito che terrà necessariamente conto dei precedenti. Il pm è il sostituto procuratore Maria Letizia Fucci.

Due imputati, al termine dell’udienza, sono stati poi ricondotti in carcere mentre a Sebastian Pervathi sono stati concessi gli arresti domiciliari nel Milanese.