E al cimitero crolla la parete: i loculi esposti

E al cimitero  crolla la parete:  i loculi esposti

E al cimitero crolla la parete: i loculi esposti

Il muro è crollato: ora i loculi sono esposti, letteralmente, alle intemperie. I feretri di una porzione del cimitero di Novilara (foto) sono visibili perché la parete di cinta, fino a ieri protettiva delle tombe, è franata. Ad accorgersi del degrado sono stati alcuni residenti del borgo, i quali hanno allertato il consigliere comunale di opposizione, Daniele Malandrino (Fd’I). "Sono almeno due anni che segnalo all’amministrazione comunale il rischio di un crollo - osserva il consigliere - e che chiedo un intervento riqualificante. Quanto accaduto, ritengo sia irrispettoso nei confronti dei parenti e in generale del decoro necessario ad un luogo come il cimitero. Ritengo, questo tipo di gestione, una vergogna per la nostra amministrazione". "Ho speso due anni - continua Malandrino - nel sensibilizzare verso un provvedimento, ma non ho avuto nessuna risposta concreta. Questa giunta per mezzo dell’assessore competente per ben tre volte mi ha risposto che non c’erano soldi per sistemare il cimitero di Novilara. Personalmente, però, lo ritengo un degrado inaccettabile per una città civile che si appresta, fra pochi mesi, a diventare la capitale italiana della cultura. Con un certo disagio allora mi trovo a ricordare che la giunta Ricci ha preferito, tra le altre cose, spendere 130 mila euro nel discutibile e, a mio avviso, irrealizzabile progetto della ’rambla’ piuttosto che destinare, più o meno la stessa cifra per porre rimedio alla vergogna del cimitero di Novilara.Può definirsi Capitale della cultura Italiana - conclude Malandrino - una città che non ha rispetto per i defunti?". s.v.r.