Emorragia di residenti all’interno. I comuni fanno rete per fermarla

Pronti a a collaborare senza passare attraverso unioni. E’ quanto emerso dal convegno. Cna a Sant’Ippolioto.

Emorragia di residenti all’interno. I comuni fanno rete per fermarla

Emorragia di residenti all’interno. I comuni fanno rete per fermarla

Incrementare la sinergia per fronteggiare il calo di popolazione, che negli ultimi 10 anni nel loro territorio è stato del 3,9%, e la diminuzione delle imprese attive, le quali nello stesso periodo hanno avuto una flessione del 10,3%. Al convegno promosso da Cna dal titolo ‘Territorio, servizi e integrazione’ i comuni di Sant’Ippolito (che ha ospitato l’incontro nella sede dell’azienda Tecnoal), Colli al Metauro, Fossombrone, Montelfecino e Isola del Piano si sono detti pronti a fare rete, senza passare attraverso unioni e fusioni, per attrarre investimenti e rendere più efficienti una serie di servizi: energia, trasporti, pubblica illuminazione, assistenza sociale, scuola, smaltimento dei rifiuti. In modo da porre un freno al progressivo spopolamento e alla perdita di imprese. Elementi, questi ultimi, fotografati da un’analisi condotta dal Centro studi della Cna delle Marche e illustrati durante il convegno di Sant’Ippolito dal direttore Giovanni Dini. Nei 5 comuni, considerati complessivamente, dal 2013 al primo gennaio 2024 i residenti sono passati da circa 27mila a 26mila con una dato percentuale di -3,9 che é in linea con i numeri regionali. Se si considera, però, che Colli al Metauro è in controtendenza emerge che negli altri quattro comuni la flessione è stata più marcata rispetto al dato marchigiano. Per quanto riguarda l’età media, va detto che la più alta si riscontra a Isola del Piano (50,2 anni), poi ci sono Montefelcino e Fossombrone con poco più di 47 anni, Sant’Ippolito (45,5) e Colli al Metauro (appena al di sotto di 44 anni). La presenza di stranieri, che nel totale dei 5 comuni è diminuita del 4,4%, ha fatto registrare un -8,1% a Fossombrone; -8,5% a Sant’Ippolito; -2,8% a Colli al Metauro; +6,5% a Montefelcino; e +17,9% a Isola del Piano. In riferimento alle imprese attive, va detto che il calo del 10,3% complessivo è inferiore sia a quello regionale (-13,2%), sia a quello provinciale (-11,7%). Tra i cinque comuni la perdita maggiore in termini percentuali l’ha registrata a Montefelcino (-20,2%). Seguono Fossombrone (-9,6%), Colli al Metauro (-9,5%), Santi’Ippolito (-6,2%) e Isola del Piano (-6,0%).

Sandro Franceschetti