"Ero lì, ma non sono stato io Miei i soldi, ho preso un panino"

La versione di uno dei due accusati dell’aggressione al cameriere. All’interrogatorio non si presenta il senegalese .

"Ero lì, ma non sono stato io  Miei i soldi, ho preso un panino"

"Ero lì, ma non sono stato io Miei i soldi, ho preso un panino"

Dovranno presentarsi tutti i giorni dai carabinieri di Fano per mettere la propria firma. Confermata così la misura cautelare per i due 19enni accusati di aver rapinato, lo scorso 13 agosto, al Lido, un cameriere che aveva appena finito il turno serale. Ieri, all’interrogatorio di garanzia, si è presentato solo uno dei due indagati, di origini marocchine, (difeso dall’avvocato Salvatore Asole) il quale ha ribadito al giudice di non aver commesso la rapina, anche se era sul luogo del misfatto. Ha detto inoltre che i 25 euro erano suoi e che li ha usati per comprarsi un panino. Non si è visto quindi il presunto complice, il 19enne senegalese (difeso dall’avvocato Luca Piscaglia).

L’episodio, l’ennesimo di violenza al Lido, tra giovanissimi, risale a due settimane fa. Secondo l’accusa, i due hanno aspettato il cameriere dietro a un furgone, per poi avvicinarlo e pretendere dietro minaccia di un coltello (ritrovato a casa del marocchino) che consegnasse i 25 euro che aveva nel portafoglio. Un’ora dopo, il cameriere era a sporgere denuncia dai carabinieri. E le indagini, nel giro di poco, hanno portato all’identificazione dei due 19enni.