“Ethnic“, un nuovo ponte per il turismo

Il primo incontro si è tenuto in Croazia, al progetto aderiscono 12 nostri comuni.

Si è tenuto nei giorni scorsi a Dugopolje, in Croazia, il primo incontro in presenza del progetto Ethnic, che mira a migliorare le capacità delle comunità locali per il turismo eco-culturale attraverso la pianificazione partecipata. Del progetto fanno parte dodici comuni dell’Unione Montana del Montefeltro e sei comuni della Romagna ma anche sette comuni della zona di Zara e la regione dalmata di Zagora, in Croazia. Durante i tre giorni in terra croata i partner, tra cui anche i rappresentanti dell’Unione Montana del Montefeltro, hanno lavorato assieme per creare una mappatura di base del paesaggio eco-culturale delle aree in oggetto, sulle due sponde dell’Adriatico: "Siamo entusiasti di questo progetto ed onorati di guidarlo come capofila – spiega Mauro Dini, vice presidente dell’Unione Montana Montefeltro e sindaco di Lunano –. Ethnic ci permette di presidiare l’ambito del turismo, in particolare dell’eco-turismo, che crediamo sia strategico per lo sviluppo, dandoci la possibilità di aumantare esperienze e attività con lo sguardo sempre fisso alla sostenibilità".

Questo progetto mira, infatti, a favorire lo sviluppo del turismo nelle piccole comunità dell’entroterra con autorità regionali e locali che collaboreranno per promuovere il turismo, creare posti di lavoro e sviluppare politiche congiunte. Le azioni progettuali andranno avanti per tutto il 2024 con un budget totale che sfiora i 250mila euro, finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg Italia-Croazia.

Andrea Angelini