+Europa punta su Fattori. È coordinatrice regionale

L’attuale assessore alla Cultura, 43 anni, ingegnere edile, è pure candidata alle primarie di centrosinistra. "Vogliamo diventare un punto di riferimento".

+Europa punta su Fattori. È coordinatrice regionale

+Europa punta su Fattori. È coordinatrice regionale

Cora Fattori, assessore alla Cultura e candidata alle primarie di centrosinistra, è la nuova coordinatrice regionale di +Europa. È stata nominata, a Roma, nella direzione nazionale del partito fondato da Emma Bonino e guidato da Riccardo Magi, Federico Pizzarotti, Piercamillo Falasca e Benedetto Della Vedova. "La volontà – spiegano in una nota – è quella di rafforzare il partito puntando su professionalità e passione, sempre cari a +Europa che, dopo l’apertura dei gruppi di Pesaro e Fano, sta lavorando su Urbino, in cui fa parte del centrosinistra per le prossime amministrative".

Aggiunge la neo coordinatrice: "Da tre anni stiamo lavorando attivamente, con serietà, passo dopo passo, per portare la politica di +Europa ad essere un punto di riferimento nelle Marche. La nostra è da sempre una regione attenta e sensibile ai temi di programma. Puntiamo ad irrobustire il fronte Liberal democratico, con la volontà di creare un dialogo con realtà politiche a noi vicine come Repubblicani, Italia Viva, Azione e Psi, e continuando la nostra collaborazione con gli esponenti del mondo radicale da cui nascono le nostre radici. Un dialogo che sarà fatto con coerenza e chiarezza, caratteristiche che ci hanno sempre contraddistinto anche a livello nazionale".

Cora Fattori, 43 anni, ingegnere edile-architetto, laureata all’Università Politecnica delle Marche, ha fatto il suo ingresso in politica nel 2019 come consigliere comunale, a seguito di un progetto per l’efficientamento energetico delle strutture pubbliche ha ricevuto specifica delega, ottenendo risultati importanti per la città. Nominata a ottobre 2022 assessore a Cultura, Ambiente e Digitale in poco più di un anno ha portato la linea politica di +Europa a misurarsi con la realtà amministrativa, dimostrandone l’efficacia. "La proposta politica di +Europa – prosegue il partito regionale – si presenta con un programma dei prossimi 5 anni per i prossimi 30 anni, un programma che pensa ‘una generazione avanti’".

Questi alcuni dei punti programmatici: Stati Uniti d’Europa; Ambiente ed energia; Fisco sostenibile per i giovani e per il pianeta; Formazione, cultura, università e ricerca; Bilancio pubblico "come se ci fosse un domani"; Diritti di civiltà (Ius scholae, legalizzazione dell’eutanasia e della cannabis, diritto all’aborto, matrimonio egualitario, estensione dell’adozione alle coppie, sposate o meno anche dello stesso sesso, riconoscimento alla nascita dei figli del partner per le coppie dello stesso sesso). "Davvero una proposta politica all’avanguardia – concludono da Più Europa Marche – oggi necessaria anche nelle Marche".

an.mar.