Famiglia senza casa. Appello di Croce Rossa:: "Pesaro solidale, se ci sei batti un colpo"

Sono arrivati in città dalla Libia, fuggendo dalla guerra: la Cri li ospita da un anno e mezzo, ma ora serve un alloggio nuovo. "Contattateci".

Famiglia senza casa. Appello di Croce Rossa:: "Pesaro solidale,  se ci sei batti un colpo"

Famiglia senza casa. Appello di Croce Rossa:: "Pesaro solidale, se ci sei batti un colpo"

"Da circa un anno e mezzo la Croce Rossa di Pesaro ospita una famiglia in difficoltà nella sede di via Saffi. Da mesi stiamo cercando una soluzione abitativa per questo nucleo familiare, dove ci sono anche due minori. Eppure sembra che in tutta la città non ci sia una persona disponibile ad affittare un immobile ad una madre, un padre e due bambini". A dirlo in una lettera aperta alla cittadinanza è il comitato pesarese della Cri. "E’ una famiglia arrivata qui a Pesaro dalla Libia – spiega Stefano Palma, responsabile comunicazione Cri – e che ha scelto di venire in Italia a causa dei conflitti di quel paese. Il padre è di origine libica, la madre è italiana. Non è una pesarese ma qui hanno delle persone che conoscono, quindi hanno scelto la nostra città".

E aggiunge: "E’ una famiglia che ha urgenza di trovare un alloggio, anche perché i locali messi a loro a disposizione sono quelli della ’foresteria’, dove si trovano alcune stanze dove di solito ospitiamo alcuni giovani o volontari che vengono dall’estero per fare servizio qui. Non sono locali di fortuna, ma non pensati come un alloggio stabile per una famiglia. Ad esempio, queste stanze hanno i servizi igienici condivisi". La difficoltà in cui versa questo nucleo familiare era arrivata alla Croce Rossa dopo una segnalazione dei carabinieri. "Era necessario trovare nell’immediato una soluzione abitativa che doveva essere temporanea – scrive il comitato Cri -. E ci siamo attivati garantendo vitto e alloggio, senza alcun contributo esterno. Abbiamo accolto questa famiglia senza troppe domande seguendo il nostro principio di Umanità che ci impone di adoperarci per ’prevenire e lenire in ogni circostanza le sofferenze degli uomini, per proteggerne la vita e la salute’". Ora il comitato ha necessità di ritornare in possesso degli spazi assegnati; quindi, si sono attivati per trovare una soluzione alternativa. "Ma nonostante il coinvolgimento dell’assessorato alla Solidarietà e dei servizi competenti, disponibili per contribuire ai costi di affitto di un immobile, non c’è stata finora una soluzione. Sentiamo solo un silenzio assordante, per questo che lanciamo questo appello". Dopo la pubblicazione di questa lettera, una telefonata ieri sera è arrivata. "Speriamo possa essere la volta buona. Pesaro città solidale, se ci sei batti un colpo. E se qualcuno può aiutarci lo invitiamo a contattarci alla mail pesaro@cri.it o al numero 0721/410842".

Alice Muri