Fano sud, niente bypass per la Statale 16 Seri: "Non ci sono soldi per la complanare"

Il sindaco taglia corto. Pagnetti: "Basterà intervenire per migliorare la sicurezza dell’Adriatica". Con buona pace delle ’lenzuolate’ rosse

La vagheggiata complanare sud, la strada alternativa alla Statale 16, che nei sogni dei cittadini doveva congiungere la parte sud di Fano alla città, evitando i rischi dell’Adriatica, non vedrà la luce: se ne riparlerà, forse, nella prossima legislatura, se non addirittura in quella successiva. L’ha detto chiaramente il sindaco Massimo Seri, a margine della conferenza stampa di presentazione della festa del mare di Ponte Sasso. Si spegne così per i cittadini di Metaurilia, Torrette e Ponte Sasso la speranza di trovare, per il traffico di attraversamento, una alternativa alla Statale, segnata in questi anni da numerosi lutti. Incidenti che hanno portato alla nascita di comitati e importanti iniziative, come quella eclatante delle lenzuola rosse.

Per il sindaco Massimo Seri la complanare sud costa troppo (40-50 milioni di euro) mentre per il consigliere comunale di Ponte Sasso, Mirco Pagnetti, "la nuova strada potrebbe non servire se il Comune intervenisse per migliorare viabilità e sicurezza della Statale 16". "I costi della complanare sud sono troppo alti – commenta il sindaco – fuori dalla portata delle istituzioni locali (Comune e Provincia)". Costi che erano stati calcolati dalla Provincia in occasione della presentazione pubblica, a metà di gennaio, del progetto di fattibilità che prevedeva due ipotesi di tracciato da Marotta a Metaurilia, in alternativa alla Statale 16: nel primo caso la nuova strada a monte dell’A14 sarebbe costata 58 milioni di euro, nel secondo caso per l’infrastruttura, che passerebbe per un primo tratto a monte dell’autostrada per poi proseguire a valle, servirebbero 40 milioni di euro.

Impossibile anche cogliere l’occasione dei fondi Pnrr. "Non ci sono bandi – assicura Seri – dedicati alla viabilità". Insomma, per realizzare la complanare sud servirebbero i finanziamenti del governo e dalla Regione che, al momento, non ci sono. Mentre il Comune rischia di perdere i 20 milioni di euro per la nuova strada di Gimarra, al centro di infinite polemiche, non si trovano le risorse per un’opera su cui erano d’accordo tutte le forze politiche. "Per la costruzione di questa nuova strada – ribadisce Pagnetti – ci vorranno anni, mentre noi che abitiamo a Fano sud abbiamo bisogno di interventi urgenti sulla Statale per migliorarne viabilità e sicurezza. Penso a marciapiedi, attraversamenti pedonali e a una serie di rotatorie".

Anna Marchetti