Fatto a Urbania il piatto celebrativo dedicato ad Ataturk

Il legame tra San Marino e Turchia si rafforza anche grazie alle maioliche durantine. Pezzi di indiscusso pregio che hanno...

Fatto a Urbania il piatto celebrativo dedicato ad Ataturk

Fatto a Urbania il piatto celebrativo dedicato ad Ataturk

Il legame tra San Marino e Turchia si rafforza anche grazie alle maioliche durantine. Pezzi di indiscusso pregio che hanno reso famosa l’antica Casteldurante nel mondo, sono state scelte anche dall’ambasciatore della Repubblica del Titano per omaggiare Ankara in occasione dei cento anni della nascita dello stato turco.

L’ambasciatore sanmarinese Giorgio Girelli ha fatto dono alla Turchia, nel quadro delle ottime relazioni che intercorrono tra i due paesi, di un opera in ceramica realizzata dal maestro ceramista urbaniese Silvio Biagini, realizzata su impianto predisposto dallo stesso Girelli. Nell’opera sono ritratti lo statista turco Ataturk, che significa “Padre dei Turchi“ e che con le sue riforme in 15 anni di governo cambiò radicalmente il Paese, ed il mausoleo eretto in suo onore. Ataturk fu una figura cruciale per lo sviluppo della Turchia: diede il diritto di voto alle donne, introdusse l’alfabeto latino in sostituzione dei caratteri ottomani, incoraggiò la popolazione a vestirsi seguendo uno stile moderno e occidentale, adottò pure il calendario gregoriano e un orologio in linea con gli standard europei, abolì il diritto canonico islamico e promosse la laicizzazione dello Stato.

La pregevole opera non potrà far altro che rinsaldare i rapporti tra i due paesi, già peraltro ottimi, come testimoniato dalle mascherine donate dal governo turco a San Marino quando durante la pandemia era assai difficile trovarne o dalla fornitura ad una rilevante azienda sammarinese che fabbrica ceramiche ad uso industriale di una speciale argilla dalla Turchia dopo la chiusura, a causa della guerra, del mercato ucraino. Biagini è uno dei decani dei ceramisti durantini e assieme ad altri suoi colleghi cercano di mantenere viva l’arte durantina. L’iniziativa avviene in coincidenza con le manifestazioni, nel corso di quest’anno, per i cinquecento anni dalla nascita dell’architetto e ceramista durantino Cipriano Piccolpasso, autore de “I tre libri dell’arte del vasaio“, opera di riferimento per questa arte, oggi esposto al Victoria and Albert Museum di Londra.

Andrea Angelini