Fdi all’attacco del sindaco: "Casa Vuelle incompiuta?. Un altro annuncio a vuoto"

Serena Boresta e Daniele Malandrino riaprono il fronte impianti sportivi: "E’ andata a finire come ipotizzato mesi addietro: promesse da marinaio" .

Fdi all’attacco del sindaco: "Casa Vuelle incompiuta?. Un altro annuncio a vuoto"

Fdi all’attacco del sindaco: "Casa Vuelle incompiuta?. Un altro annuncio a vuoto"

Daniele Malandrino, consigliere comunale dei Fratelli d’Italia torna a mettere nel mirino il sindaco Matteo Ricci. Al quale indirettamente ricorda che "ogni promessa è debito". Il punto di partenza è uno solo: "Casa Vuelle: altra incompiuta targata Ricci & Co!". Malandrino legge i giornali: "Apprendiamo dai quotidiani locali, quello che purtroppo si temeva e che avevamo segnalato, ovvero – scrive il consigliere di FdI – che l’impianto sportivo di Villa San Martino per il quale era previsto il completamento della struttura ex Pentathlon e la realizzazione della palestra Coni rischia di rimanere una chimera!". E spiega: "All’incontro dell’altro giorno con la società Casa Vuelle il sindaco, ancora una volta, nonostante le promesse pubbliche fatte a suo tempo, ha avuto l’ardire di comunicare che non ci sarebbero fondi per completare l’opera rispetto al progetto messo in gara. Mancherebbero all’appello appena 2,5/3 milioni di euro che occorrono per realizzare la palestra, ambulatori medici, impianti sportivi e bar/ristorante".

"Ma non basta! Il sindaco ha avuto persino l’ardire – scrive FdI – di comunicare che essendo lui a fine mandato del completamento dell’opera sportiva se ne dovrà occupare la prossima amministrazione comunale. E’ una cosa davvero da non credere: come si dice? Oltre al danno anche la beffa! Come se tutto ciò rientrasse nell’ordinaria gestione – scrive Malandrino –: prima annuncio, prometto fondi, poi inizio l’opera e in seguito... me ne lavo le mani. Tanto ci penserà qualcun altro! Invero, quanto sopra non è purtroppo cosa nuova per i pesaresi: dopo aver amministrato indecorosamente la provincia, gestito disastrosamente il bilancio comunale, il sindaco è entrato in modalità ‘delirio di apparire a tutti i costi’. Il suo annunciare – dicono il consigliere Daniele Malandrino e la coordinatrice Serena Boresta – senza nulla concludere, ha portato a gravissimi danni e ormai appurati sprechi di denaro pubblico (Vedi ex Palasport di Viale dei Partigiani... Oppure i 150 mila euro stanziati per il progetto faraonico della Rambla che mai avrà seguito)".

La posizione dei Fratelli d’Italia è ormai chiarissima: "L’attuale amministrazione comunale dovrebbe cambiare slogan e sostituire il tanto decantato ‘Pesaro città della cultura 2024’ in " Pesaro città delle incompiute 2024"! Anche solo per questo – concludono in coro Boresta e Malandrino – la città di Pesaro ha più che mai bisogno di un cambiamento, di aria nuova e di una nuova visione del futuro".