Fosso eroico con la capolista. Pareggia e ripara al rigore

Il Fossombrone pareggia 1-1 contro il Campobasso con un gol di Fagotti, ma subisce la pressione avversaria. Di Filippo pareggia per il Campobasso, ma un rigore sbagliato salva il Fossombrone.

Fosso eroico con la capolista. Pareggia e ripara al rigore

Fosso eroico con la capolista. Pareggia e ripara al rigore

fossombrone

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campobasso

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FORSEMPRONESE 1949 (4-3-2-1): Marcantognini 6,5; Bianchi 6, Urso 6 (20’ st Camilloni 6), Rovinelli 6, Procacci 6; Palazzi 6 (27’ st Lorenzoni 6), Pandolfi R. 6, Bucchi L. 6 (35’ st Giacchina 6); Brigidi 6, Battisti 6 (28’ st Pandolfi L. 6); Fagotti 6,5 (40’ st Fraternali ng). All. Fucili.

CAMPOBASSO (4-4-2): Esposito 6; Parisi 6, Gonzales 6 (25’ st De Cerchio 6,5), Di Filippo 6,5, Bonacchi 6; Maldonado 6, Grandis 6 (11’ st Aboncklet 6), Serra 6 (25’ st Pontillo 6), Lombari 6,5; Di Nardo 5,5, Persichini 6 (11’ st Romero 6). All. Pergolizzi.

Arbitro: Mazzer di Consigliano 6.

Reti: 35’ Fagotti; 87’ Di Filippo.

Dopo tre sconfitte di fila, per il Fosso è d’obbligo fare il risultato e nel primo tempo la partita si mette abbastanza presto per il verso giusto, grazie a un gran gol di Riccardo Fagotti al 35’.

Dopodiché il secondo tempo è un’altra storia, ma ne diciamo a tempo debito. Basti sottolineare la prova strenua e super generosa di un Fossombrone che per metà partita tiene testa alla capolista e poi rischia di soccombere in un finale da infarto, coi cambi che danno tutto quello che possono e anche di più.

Fino al 35’, va detto, non è che si fosse visto chissà quale calcio. Niente per cui la gente comune, quella che non è impallinata di schemi e moduli, sia disposta a uscire di casa per andare "a vedere la partita di pallone".

Insomma, agonismo tanto, spettacolo pochino. Il primo tiro vagamente in direzione della porta arriva al 2’, quando Riccardo Pandolfi batte dalla bandierina e Urso ci prova da sotto misura, peccato che il pallone sorvoli di parecchio la traversa.

Al minuto 8 la cosa migliore del Campobasso nel tempo: è un bel tentativo da fuori area di Luis Maldonado: Marcantognini respinge e poi la retroguardia disbriga senza affanni.

Al minuto 35, la svolta, quella che abbiamo anticipato all’inizio. Fagotti se ne va in contropiede e conclude l’azione con un gran tiro che si insacca alle spalle di Esposito. Il dettaglio decisivo è che il difensore scivola e spiana la strada al numero nove di casa, ma chi l’ha detto che a volte non serve anche la fortuna?

L’ultimo sussulto, minimo, del primo tempo è una rovesciata di Persichini al 44’, sugli sviluppi di un corner del Campobasso: abbondante sopra la traversa.

Nella ripresa la capolista decide che è ora di metterci la testa e assedia Marcantognini per quasi tutto il tempo. Arriva anche al gol un paio di volte, ma in entrambe le occasioni c’è la bandierina alzata del guardalinee.

Poi, dai che ti dai, il gol arriva per davvero. All’87’: la mette dentro Di Filippo in una concitata azione nel traffico d’area. È il pareggio.

Infine il colpo (al cuore) che non ti aspetti: l’arbitro fischia un rigore contro il Fosso per un fallo su De Cerchio. Sul dischetto va Di Nardo, ma sbaglia il tiro e Marcantognini respinge. È il minuto 94’ e quando arriva il triplice fischio per i metaurensi è una liberazione.

a.bia.