Futuro Vuelle, Arceci è ottimista "Il budget? Non è un problema"

Il presidente del Consorzio: "Repesa stia tranquillo: consorziati e sponsor in crescita, Beretta un pilastro"

Stasera squadra e proprietà si ritroveranno per celebrare una stagione ricca di soddisfazioni. E se il futuro con le sue domande già incombe, è anche giusto godersi ancora un po’ il presente, col doppio prestigioso traguardo centrato sul campo, Final Eight e playoff, il premio italiani portato a casa, senza dimenticare la Next Gen Cup e un posto fra le prime quattro alle finali nazionali degli Under 19. Tanti sorrisi, che mitigano il periodo complicato vissuto dalla prima squadra nel girone di ritorno, riscattato con la trionfale vittoria in garatre contro Milano che ha legittimato l’ingresso fra le prime otto. Nonostante ciò, coach Repesa ha aperto dei dubbi sulla prosecuzione del suo rapporto con il club, motivandoli con la mancanza di una vera casa dove lavorare con continuità e l’incertezza sul budget che rende complicato programmare. Il presidente del Consorzio Franco Arceci risponde nel suo stile, con la solita compostezza.

"Possiamo essere ottimisti per il futuro, prima di tutto perché la famiglia Beretta è orientata a restare al nostro fianco, siamo stati a trovarli in azienda il 15 maggio e siamo fiduciosi che saranno ancora il nostro pilastro. I segnali che arrivano dal Consorzio sono buoni, siamo in crescita, ormai la famiglia ammonta a 115 fra consorziati e sponsor: cercheremo di stimolarli a fare un passo avanti per crescere come budget e quindi come obiettivi. Siamo consapevoli che se la squadra compete per posizioni importanti il pubblico risponde di conseguenza".

Sulla necessità di potersi allenare sempre nello stesso impianto, Arceci è chiaro: "Abbiamo gettato le basi per Casa Vuelle, i lavori partono a giugno e saranno completati entro il 2026, come prevede il Pnrr che ci ha consentito di avere un contributo di 4 milioni. Nel frattempo cercheremo di ottenere un maggior utilizzo della Vitrifrigo Arena, sia del campo centrale che della palestra nord. Vanno trovate delle soluzioni insieme ad Aspes, oltrettutto i prezzi del gas non sono più alle stelle per cui anche il problema del riscaldamento si ridimensiona".

La scorsa estate l’aspetto di cui la dirigenza era più orgogliosa erano i biennali stipulati con gli italiani che consentivano di mantenere nel 202324 il nucleo formato da Moretti, Tambone, Visconti, Mazzola e Totè. Considerato com’è andata la stagione, con Visconti e Totè che hanno aumentato il loro valore e la loro affidabilità, oltretutto con Moretti e Visconti arrivati anche in Nazionale, la differenza col passato sul mercato è marcata, visto che si tratta di scegliere gli stranieri e inserirli su un tessuto già esistente che ha tenuto bene, rispetto invece alla tabula rasa delle altre estati quando la squadra veniva smontata. Ma di questo naturalmente bisognerà ragionare con Repesa, se deciderà di restare: "Secondo me Jasmin qui sta bene – è il pensiero di Arceci – però è un personaggio sempre in fibrillazione. Io però preferisco vincere che stare tranquillo".

Elisabetta Ferri