Galleria incendiata, il traffico riprenderà solo a senso unico

Anas impegna 4 milioni di euro per il ripristino della normale circolazione. I lavori saranno necessari fino al termine del 2024.

Galleria incendiata, il traffico riprenderà solo a senso unico

Galleria incendiata, il traffico riprenderà solo a senso unico

La galleria di Ca’ Gulino lungo la bretella per Urbino riaprirà a senso unico di marcia, ma non subito. Tra venti giorni. Sarà dunque transitabile ad una sola corsia con limite di velocità ridotto. Per la riapertura totale serviranno diversi mesi e un intervento da quattro milioni di euro.

Nel frattempo, con un’operazione più breve, la Regione riqualificherà il vecchio tracciato della Ss 73bis tra la località Conce e Bivio Borzaga, che non sarà mai chiuso al traffico. A spiegarlo sono stati, in una conferenza congiunta, il sindaco di Urbino e il dirigente del settore Infrastrutture e Viabilità della Regione Marche, Ernesto Ciani.

"La galleria ha subìto danni importanti a causa dell’incendio scaturito dopo l’incidente del 27 dicembre – afferma Maurizio Gambini –. Per ripristinarla servirà un intervento da quattro milioni di euro, che durerà mesi, probabilmente fino al termine del 2024: bisogna rifare l’impianto di illuminazione e quello di areazione, oltre a ritinteggiare la volta. Per fortuna, non ci sono danni a livello strutturale. Tuttavia, si vuole migliorare la situazione attuale, tramite un intervento concordato durante una riunione in Prefettura con Anas e gli enti competenti: anche solo per una riapertura a senso unico e a una sola corsia, con limite a 40 chilometri orari, servirà l’installazione di un’illuminazione provvisoria, con apposita segnaletica, di cui si sta occupando Anas".

Oltre a congestionare il traffico, la chiusura forzata della variante ha anche fatto slittare la riqualificazione del vecchio tracciato, che la Regione aveva già programmato: "Nel 2023 era emersa la necessità di riasfaltare tratti ammalorati della Ss 73bis e, prima dell’incidente, i lavori erano stati affidati – spiega Ciani –. Noi eravamo comunque pronti a partire, ma, d’accordo con i soggetti coinvolti, abbiamo scelto un percorso diverso per evitare ulteriori disagi. Perciò cominceremo solo quando sarà riaperta in modalità provvisoria la galleria, facendo asfaltature, regimazione delle acque e sistemazione dei cordoli. Procederemo per tratti, senza creare cantieri eccessivamente lunghi. I tempi stimati per l’intervento sono di due mesi e mezzo, ma cercheremo di ridurli".

Durante l’asfaltatura, sul vecchio tracciato (in cui al momento vige un limite di velocità di 40 chilometri orari) si potrà procedere in un solo senso di marcia, opposto a quello che si sceglierà per il viadotto: "Da ciò che si è detto finora, Anas dovrebbe riaprire la galleria con senso unico a scendere, verso Fermignano – afferma il sindaco –. Se così fosse, il vecchio tracciato diventerebbe percorribile solo verso Urbino. Aspettando indicazioni ufficiali, abbiamo però concordato che, terminati i lavori, la strada regionale sarà comunque riaperta in entrambi i sensi di marcia, senza attendere la fine di quelli sul viadotto".

Nel ringraziare per l’intervento programmato, Gambini ha lanciato una proposta alla Regione: "La vecchia strada è importante anche per ciclisti e motociclisti. Essendo a bassa percorrenza, si potrebbe pensare di affiancarle una pista ciclabile. Magari ci ragioneremo insieme".

Nicola Petricca