Gli urbinati solidali col popolo romagnolo

Gli urbinati solidali  col popolo romagnolo

Gli urbinati solidali col popolo romagnolo

Urbino e la Romagna, una vicinanza linguistica, gastronomica, di usi e tradizioni che non si smentisce nemmeno nella attuale circostanza dell’alluvione. Dalla scorsa settimana l’associazione Unsi (unione nazionale sottufficiali italiani), già attiva prima per l’Ucraina e poi per Cantiano e la Siria, si è messa in moto per riattivare un centro di raccolta beni in via Matteotti (prima del varco Ztl) al fine di recapitare cibi, detersivi e prodotti vari alle popolazioni alluvionate.

"Abbiamo dei contatti – spiega Angelo Sarrecchia, carabiniere e coordinatore dell’iniziativa – a Bagnacavallo, dove a tempo di record già domenica abbiamo fatto un primo carico di scatoloni. La generosità degli urbinati è stata tanta e rapidissima, ma stiamo continuando a ricevere beni, e prestissimo faremo altri viaggi". Tutti coloro che avessero del materiale da donare, possono recarsi in via Matteotti il lunedì e il venerdì dalle 16 alle 19, e gli altri giorni su appuntamento contattando il numero 331 3647534.

I beni richiesti sono molteplici: si va dalle pompe idrovore con motore a scoppio alle idropulitrici, dai cibi in scatola ai prodotti per l’infanzia, dai biscotti alle bevande, dai detersivi agli stivali di gomma. Mancano anche prodotti per l’igiene personale (detergenti, dentifrici e spazzolini, pannolini per bambini e anziani, assorbenti, salviette).

gio. vol.