I discendenti di Luigi Bartolucci in “pellegrinaggio“ a Cantiano

Da Regno Unito e USA un folto gruppo in memoria del celebre generale.

I discendenti di Luigi Bartolucci in “pellegrinaggio“ a Cantiano

I discendenti di Luigi Bartolucci in “pellegrinaggio“ a Cantiano

Cantiano ha ospitato domenica i discendenti di uno dei suoi concittadini più illustri: il generale Luigi Bartolucci. Provenienti da Regno Unito e Stati Uniti d’America, sono stati accolti dalla vicesindaco Natalia Grilli nella sala del Consiglio Comunale. Qui erano stati esposti per l’occasione, grazie al lavoro di Fiorenzo Bei e di Maurizio Tanfulli, documenti ed oggetti che appartenevano alla famiglia Bartolucci, quando ancora viveva a Cantiano. Il generale Luigi Bartolucci nacque a Roma il 15 agosto 1788. Trascorsi i primi anni a Cantiano dove la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell’esercito francese, dove raggiunse presto il grado di tenente di cavalleria. Partecipò alla campagna di Russia, entrando nello Stato Maggiore e diventando aiutante di campo di Murat; il suo valore gli valse la croce della Legion d’onore, quella dell’Ordine costantiniano e la promozione a capitano. Trascorse a Cantiano il periodo dal 1824 al 1837, durante il quale si dimostrò attivo cospiratore. Nel 1849 il collegio di Urbino e Pesaro lo elesse suo rappresentante all’Assemblea costituente romana, e in tale qualità nella seduta dell’8 febbraio Bartolucci votò a favore dell’istituzione della Repubblica. Il 10 dello stesso mese fu promosso generale di brigata onorario e destinato al comando della I divisione; nell’aprile ottenne l’effettività del grado come comandante la cavalleria, e il 30 maggio fu promosso generale di divisione.

"L’incontro con i discendenti di Luigi Bartolucci è stato un momento davvero toccante e speciale – hanno sottolineato in Comune – che speriamo possa anche in futuro ripetersi, per rinnovare sempre la memoria di chi ha svolto un ruolo così importante nel processo di unificazione dell’Italia e nel cammino delle libertà civili. Con l’auspicio che da questa visita possano nascere rapporti e/o progetti che portino risvolti concreti e positivi alla comunità cantianese".

am. pi.