I fondatori: "Persone e aziende cambiano grazie agli stimoli"

Happennino, nato nel 2018, si propone di valorizzare l'entroterra attraverso eventi culturali e creativi, con l'obiettivo di trasformare il territorio e coinvolgere la comunità in un movimento di idee.

I fondatori: "Persone e aziende cambiano grazie agli stimoli"

I fondatori: "Persone e aziende cambiano grazie agli stimoli"

"Happennino è nato nel 2018 come risposta al bisogno di ridurre lo squilibrio di offerta culturale nei luoghi di entroterra – spiegano Andrea Angelini, Francesco Martinelli e Vittoria Podrini, i fondatori –, e oggi è diventato qualcosa di più di un semplice festival. È un modo per riappropriarci e riconoscere il valore, l’originalità e il potenziale creativo del nostro Appennino, proponendo un modello di eventi e di animazione culturale capace di cambiare in meglio la percezione del territorio da parte, in primis, di chi lo vive. La nostra speranza è di riuscire a trasformare Happennino in un progetto stabile, sistemico e duraturo, un laboratorio-community di persone, luoghi, progetti, idee ed esperienze attivo tutto l’anno. È possibile, infatti, promuovere una visione alternativa e innovativa dei territori in cui viviamo investendo sulla cultura, poiché questa ha un potere generativo e trasformativo sulle persone, sulla comunità e anche sulla attrattività dei territori. Nell’entroterra c’è bisogno di vivere la contemporaneità, sentirsi al centro delle cose per ricevere stimoli, idee, incontrare il mondo. Questo, lo vediamo ogni volta, porta benefici enormi e spesso imprevedibili a persone, istituzioni, aziende e a tutti quelli che vivono i nostri paesi. Il territorio si può davvero cambiare facendo cose concrete. Noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare sulla nostra strada persone che hanno colto il potenziale dell’idea e hanno voluto credere e investire insieme a noi nel nostro progetto. Ora Happennino riparte con una nuova edizione del festival, con l’obiettivo di offrire non soltanto un palinsesto di eventi, ma di diventare un vero e proprio movimento di idee per chiamare a raccolta tutte le forze creative e culturali dell’entroterra".

re. ur.