I “Linguaggi Trasversali“ di Leonardo Nobili Un volume per ricordarli tutti

I “Linguaggi Trasversali“  di Leonardo Nobili  Un volume per ricordarli tutti

I “Linguaggi Trasversali“ di Leonardo Nobili Un volume per ricordarli tutti

"Cos’è un artista? È una persona che rende omaggio ad una città ed a tutti i suoi abitanti lasciando qualcosa": sono le parole di Leonardo Nobili, artista di Montelabbate, mentre presenta il suo catalogo monografico 2023, in cui sono racchiusi 20 anni di attività, intitolato “Linguaggi Trasversali“.

Sculture, pitture, fotografie installazioni e performance sono solo alcune delle opere che si possono vedere nel volume, rimanendo colpiti dalla semplicità dei materiali usati, dal profondo significato che essi trasmettono: "Il mio lavoro – continua Nobili – è legato alla riflessione sul significato dell’immagine e vuole mettersi in relazione con il contesto sociale contemporaneo. Usando elementi poveri, si possono aprire infinite chiavi di lettura delle opere, perché chiunque può ritrovarsi nel vetro, nella plastica o nel ferro".

Questa abilità nel far sentire coinvolti i cittadini e tutti gli amanti dell’arte la si può ritrovare anche nella sua recente opera, esposta al Campus di Pesaro, “Lacerazione 2020“, dedicata alle vittime del Covid e creata utilizzando un vecchio tronco di Montecchio con ancora i buchi creati dalle schegge dopo il bombardamento: "Quello di Nobili è un percorso che viaggia tra esperienza personale e sensibilità globale – spiega Davide Silvioni, critico d’arte –. Basti pensare che molte opere dello stesso artista sono state esposte a New York tra gli anni ’80 e ’90, al Moma, e ancora viaggiano per tutto il mondo. È un’arte comprensibile a tutti e per tutti, che sfata il pregiudizio secondo cui l’arte contemporanea sia indifferente alle difficoltà sociali e politiche, come la performance di denuncia “Noble Money“, che si è tenuta nella piazza della borsa di Wall Street nel 2011, la quale ha evidenziato tutti i meccanismi che governano la finanza".

Una vita, insomma, dedicata all’arte, ma che ancora ha molto da offrire e da insegnare: "Ai giovani che si avvicinano a questo mondo – conclude Nobili – vorrei solo dire due parole: viaggiate e assorbite, perché solo attraverso il viaggio, attraverso l’ampliamento dei propri orizzonti si potrà diventare artisti a tutti gli effetti".

Alessio Zaffini