I parcheggi "riservati" del Charlie non piacciono al candidato Razzi

"Sta usando dei cartelli senza valore. Riguardavano una ordinanza già scaduta da aprile. Residenti penalizzati".

I parcheggi "riservati" del  Charlie non piacciono al candidato Razzi

I parcheggi "riservati" del Charlie non piacciono al candidato Razzi

"Lassù qualcuno ci marcia, quell’ordinanza è scaduta e quei parcheggi sono per tutti". E’ questa, in sintesi, l’accusa lanciata da Giorgio Razzi, candidato della lista civica "Civici per Pesaro", che interviene sui parcheggi in viale Trieste. In particolare il candidato se la prende con i parcheggi "riservati" all’hotel Charlie e che invece dovrebbero essere a disposizione di tutti. "Spariti nuovamente - scrive - gli stalli degli scooter. In viale Marconi, angolo viale Trieste, da sabato non ci sono più gli stalli per il parcheggio degli scooters. Al loro posto ci sono delle catenelle con dei cartelli che informano che lo spazio è riservato alle auto dei clienti dell’hotel Charlie, ex Cruiser. C’è anche un foglio che menziona l’esistenza di un’ordinanza, la numero 907 del 24/04/2024 ma che, in realtà, è un’ordinanza scaduta, con validità del solo giorno 27 Aprile 2024, quindi non più valida. Pertanto queste ingerenze sugli stalli, che sono a disposizione di tutte le attività produttive della via, andrebbero controllate da chi vigila sulla viabilità. Inoltre tutti gli stalli degli scooters che sono stati soppressi, non vengono recuperati in altri luoghi, provocando il parcheggio selvaggio sopra i marciapiedi di metà Viale Marconi".