
"Idee per l’invecchiamento attivo" incontro partecipato a Candelara
"Invecchiamento attivo: strategie possibili per i centri storici collinari" è stato il titolo dell’incontro organizzato a Candelara dall’Acli provinciale di cui lo psicologo e psicoterapeuta Bernardo Gili è vicepresidente provinciale. "Le Acli gestiscono uno sportello per supportare famiglie e badanti nella cura dell’ anziano. Ma non basta. Nei centri storici collinari – osserva Gili, candidato alle prossime amministrative con la lista il Faro, nella coalizione di centrosinistra – è emersa, nel confronto con il pubblico presente, l’esigenza di una integrazione tra privato e pubblico per mettere a sistema tutte le risorse territoriali possibili per garantire una domicialiarità degli anziani diffusa sul territorio. Ma è sostenibile solo grazie al coinvolgimento del volontariato e del terzo settore. Conservare la residenza nel proprio domicilio, in età avanzata, è auspicabile laddove l’anziano abbia servizi di prossimità. Ecco perché è necessario individuare politiche specifiche che stimolino la presenza nei centri collinari di azioni e strutture necessarie alla riabilitazione e al coinvolgimento attivo nella socialità locale dell’anziano". Nel programma elettorale del centrodestra si parla anche di condomini over 65, una coabitazione tra anziani che non appartengono allo stesso nucleo familiare, ma che possono condividere, abitando nello stesso condominio, assistenza sanitaria e iniziative sociali. "Nel nostro territorio ci sono tanti anziani proprietari di casa – dice Gili –: essere sradicati, seppur per ragioni ottime come la migliore assistenza sociosanitaria in case protette, può rappresentare comunque un trauma. Le esperienze dei condomini over 65 non sono sempre positive: non è detto che l’anziano l’accetti come soluzione alternativa se non c’è una preparazione motivazionale".