Il Campione nazionale di italiano?. È uno studente dell’Itis di Urbino

Andreas Giovanelli della 4ª A Chimica ha primeggiato alla sfida italiana tenutasi ad Ercolano. E pensare che non andava bene in grammatica, ma poi ha deciso di studiarla per dominarla.

Il Campione nazionale di italiano?. È  uno studente dell’Itis di Urbino

Il Campione nazionale di italiano?. È uno studente dell’Itis di Urbino

In aula studia diplomarsi come perito chimico, a casa legge testi di filosofia, ispirandosi a Eraclito, e ora è diventato campione nazionale di italiano, tra le scuole superiori di area tecnica. L’impresa è riuscita ad Andreas Giovanelli, 18 anni, alunno urbinate di 4ª A Chimica dell’Itis “Mattei“, che ha primeggiato alle finali delle Olimpiadi di italiano a Ercolano. E pensare che la grammatica era il suo punto debole: "Mi ha sempre creato difficoltà, paradossalmente, anche se nelle materie umanistiche mi sento ferrato – racconta –. Perciò, quando il professor Lorenzo Bonetti ci ha proposto di partecipare ai Campionati, ho preso l’opportunità come una sfida. Facendo esercizi e impegnandomi, ho detto “vediamo dove arrivo“ e alla fine è andata così". Non era la prima volta alle Olimpiadi di italiano per Andreas, che aveva già partecipato durante il Biennio. L’avventura di quest’anno è partita dalla fase d’istituto, seguita da quella regionale, entrambe incentrate sulla grammatica. A coordinare il tutto, per l’Itis, è stata la prof Filomena Ballerino, ad accompagnare lo studente a Ercolano c’era la prof Lilli Simbari. Lì, la prova consisteva nello scrivere tre testi: argomentativo, creativo e di riassunto. Oltre al primo posto tra i Senior (il Triennio) di area tecnica, Giovanelli ha ottenuto il 15° assoluto, nella classifica che comprendeva anche licei e scuole professionali di tutta Italia. "Ho scelto l’Itis perché sono da sempre appassionato di scienza e una prof alle medie ha alimentato questo mio interesse. Andando avanti e parlando con amici che frequentavano il liceo, mi sono accorto di voler approfondire anche la parte umanistica così ho cominciato a leggere testi filosofici". Cosa che Andreas ha ribadito durante le premiazioni di Ercolano, dopo aver ringraziato i prof che lo hanno seguito: Bonetti, Ballerino e Simbari, oltre a Roberta Sartori, docente al Biennio: "Molti distinguono il campo umanistico da quello scientifico, ma non sono d’accordo, tanto che il mio filosofo preferito è Eraclito, che parla del Panta rei, dell’uguaglianza dei contrari. Io credo che questi aspetti siano i due lati della stessa medaglia".

Nicola Petricca