Il centrodestra "Pediatria non si sposta"

Il gruppo di opposizione a Pesaro tranquillizza chi ha protestato contro l’ipotesi del trasferimento e ribadisce: "La Regione non lo farà"

Il centrodestra "Pediatria non si sposta"

Il centrodestra "Pediatria non si sposta"

Se aleggiava un dubbio, il centrodestra consiliare di Pesaro lo ha sgombrato ieri con una nota: "I reparti di Pediatria e Ginecologia all’Ospedale San Salvatore di Pesaro non si toccano". Aggiungono: "Nessun spostamento di servizi primari per i bambini sarà preso in considerazione. Alle legittime preoccupazioni di tante famiglie, la Regione risponderà con i fatti. Il centrodestra ha riaperto il punto nascita e riattivato tutti i servizi chiusi in precedenza dal Pd ed ora non si torna certamente indietro. Le conseguenze dello smantellamento dell’Ospedale di Muraglia imposto da Ricci e dal Pd non possono ricadere sulla città e sui servizi essenziali. Rispettiamo le preoccupazioni delle famiglie, ma stigmatizziamo le costanti e continue strumentalizzazioni del Pd pesarese e del consigliere regionale in cerca si sola visibilità. Sbagliano a trasformare la sanità in un ring e in una rivincita elettorale creando solo allarmisti e preoccupazioni".

A parlare sono i gruppi consiliari di Lega, Prima c’è Pesaro, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto di centrodestra in una nota rispondono alle accuse mosse a seguito del sit-in organizzato dal Pd davanti all’Ospedale di Pesaro.

"I disagi dovuti allo spostamento dei reparti dall’Ospedale di Muraglia che verrà abbattutto per realizzare il nuovo Ospedale di Pesaro erano noti a tutti, anche a coloro che ora fingono di non sapere e protestano strumentalmente ad ogni ipotesi. Ma la città non può pagare le responsabilità di una scelta imposta da Ricci, Biancani e dal Pd su Muraglia che era noto essere la sede più critica e problematica. Le nostre obiezioni sulla sede non sono mai state pregiudiziali, ma legate proprio alla consapevolezza di queste difficoltà oggettive tra cui anche lo spostamento dei reparti. Il consigliere Biancani a caccia solo di visibilità strumentalizza ogni argomento, dimenticando di essere tra i principali artefici di questa scelta che ora fa finta di dimenticare. A Biancani piace scaricare sempre colpe su altri senza mai assumersi le responsabilià delle scelte compiute dal lui e dal suo partito". "E’ normale che in una logica di riorganizzazione dovuta alla necessità di creare spazi idonei per il trasferimento dei reparti da Muraglia vengano prese in esame tutte le circostanze. Ma un conto sono le ipotesi, un conto sono i fatti. La volontà politica del centrodestra regionale e locale ha portato solo pochi mesi fa al ripristino di tutti i servizi di pediatria e ginecologia spostati a Fano causa covid dal Pd. Ora non si torna indietro. Non c’è alcuna volontà di tagliare nessun servizio per i bambini nell’Ospedale di Pesaro, anzi c’è un’attenta e meticolosa valutazione di tutte le strategie proprio per non dover operare scelte drastiche. Le scelte di riorganizzazione che dovranno essere compiute non saranno fatte a danno dell’ospedale di Pesaro".