Il conte Castelbarco Albani riposa nella cappella di famiglia

Le ceneri sono state murate a san Francesco. Nel 2004 fu lui stesso a farsi preparare la lapide accanto agli antenati.

Il conte Castelbarco Albani  riposa nella cappella di famiglia

Il conte Castelbarco Albani riposa nella cappella di famiglia

Da lunedì le ceneri del conte Clemente Castelbarco Albani, deceduto a Pesaro il 13 agosto scorso, riposano a Urbino. Le volontà del discendente della nobile e antica famiglia urbinate infatti erano note da anni: desiderava essere sepolto nella cappella gentilizia che gli antenati Albani, in particolare il cardinal Giuseppe, ultimo ad esservi inumato, avevano prima eretto e poi rinnovato più volte.

Le ceneri quindi sono state murate lunedì mattina, con una cerimonia semplice e privata, dietro la lapide che portava già il suo nome, senza la data di morte, che è stata aggiunta nei giorni scorsi. La cappella Albani rientra nel complesso monumentale di san Francesco, e fu edificata inizialmente come cappella dei Montefeltro, per essere in seguito ceduta agli Albani, e vi riposano tuttora, oltre a diversi membri della casata, anche parte delle ceneri di papa Clemente XI, in un’urna di alabastro. La cerimonia è stata presieduta da padre Anselmo Bonfigli, alla presenza di poche persone, tra cui la moglie Marianne, la figlia e alcuni rappresentanti della confraternita di San Giuseppe, che per secoli ha annoverato tra i suoi iscritti ogni membro, uomini e donne, della famiglia Albani.

La cappella è stata completamente restaurata nel 2004, e fu in quella occasione che Clemente manifestò l’interesse a proseguire l’usanza di famiglia, chiedendo di potervi essere sepolto un domani, e facendo preparare fin da allora la lapide per sé e sua moglie, riaperta per la prima volta l’altro ieri.