Il fascino di maglioni e giacche da sogno

Il Pitti è volato e subito dopo è arrivata la Settimana della moda. Ciclicamente come per le stagioni aspettiamo, ora,...

Il Pitti è volato e subito dopo è arrivata la Settimana della moda. Ciclicamente come per le stagioni aspettiamo, ora, la seconda parte a febbraio. Abbiamo letto, ascoltato, guardato e fantasticato ma c’è una cosa che mi ha colpito in entrambe le manifestazioni. Ovvero delle chicche da avere e che ho ritrovato assieme ad un amico in un negozio dove mi hanno confermato quanto ho detto. Sto parlando di giacche o maglioni (ma anche cappotti) dalla texture lavorata come un arazzo e che ci trasportano in un sogno. Solitamente sono peruviani e in lana o sardi, in ogni caso ci offrono emozioni. Due arti diverse, stupende e superbamente chic ma non impostate. Questa lavorazione al telaio e ferri ci permette di avere capi artigianali e allo stesso tempo eterni. Un investimento per guardaroba e cuore. Ma anche di patrimonio culturale da preservare dal fatto in serie.

Eccoci al libro della settimana. Ho divorato ‘Un inganno di troppo’ di Harlan Coben (Longanesi), un thriller da fiato sospeso dove ogni minima distrazione può farti ricominciare daccapo. Ma in realtà distrarsi è difficile. Pubblicato nel 2016 sta riscoprendo un’altra primavera con la serie Netflix (questa è nuovissima), da cui è tratta.

Avvolti da un alone di mistero catapultiamoci nel mondo dei profumi, alla ricerca di una fragranza disperatamente buona. Per misteriosa intendo qualcosa che si svela a poco a poco, che non è sfacciata nel dire subito chi è. Proprio per questo così ti seduce. Non so se ricordo male ma generalmente è una prerogativa dei profumi a base di patchouli (se così non fosse correggetemi!). Quindi servono materie prime (pochissime) pure e dense per ottenere quel senso legnoso ambrato. Il patchouli smorzato e accordato con un tocco di salvia ed elicriso, impercettibile, nella coda.

Francesco Pierucci

#FashionissimoCarlino