
Casolla ancora a segno: suo lo 0-1 su rigore (foto d’archivio)
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FOSSOMBRONE
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1927 (3-4-3): Michielin 5.5; Casella 5, Brunetti 5.5, Alessandretti 6; Gueli 6 (33’ st Russo ng), Del Pinto 6.5 (25’ st Giandonato 6), Misuraca 6 (25’ st Mantini 6), Zuccherato 6; Banegas 6, Guidobaldi 6 (14’ st Belloni 5.5), Giampaolo 6 (14’ st Giannini 6). A disp. Negro, Di Santo, Pomposo, Mancini. All. G. Pagliari 5.5.
FOSSOMBRONE (4-4-2): Bianchini 6; Riggioni 6, Urso 6, Camilloni 6.5, Procacci 6.5 (38’ st Bianchi ng); Amerighi 7, R. Pandolfi 6 Bucchi 6 (14’ st L. Pandolfi 6), Podrini 6 (21’ st Torri 6); Kyeremateng 7, Casolla 6.5 (21’ st Conti 6). A disp. Amici, Tamburini, Satalino, Fraternali, L. Pagliari. All. Fucili 7.
Arbitro: M. Menozzi di Treviso 6.
Reti: 3’ pt Casolla (rigore), 43’ pt Zuccherato, 17’ st Amerighi, 37’ st Giandonato, 41’ st Kyeremateng.
Note – Spettatori 1500 circa (30 ospiti). Ammoniti: Del Pinto, Urso, Giannini, Amerighi ed L. Pandolfi. Angoli 5-5. Recuperi: pt 1’; st 6’.
Il Fossombrone esce vittorioso dallo stadio di casa dell’Aquila, infliggendo una sconfitta pesante ai padroni di casa e mettendo in discussione il futuro di mister Pagliari, costretto a rassegnare le dimissioni al termine della gara. Un esito inaspettato per gli aquilani, che avevano sperato di controllare il match senza troppe difficoltà. La loro formazione, schierata con un 3-4-3, ha trovato però un muro solido nella ben organizzata squadra marchigiana, che ha risposto con un 4-4-2 compatto e determinato. Il pubblico aquilano, circa 1500 tifosi, si è fatto sentire, ma il Fossombrone ha mostrato grande personalità, approfittando degli errori difensivi avversari. Già al 2’ Kyeremateng ha provocato un rigore, che Casolla ha trasformato con sicurezza, portando subito in vantaggio la formazione ospite. L’Aquila ha reagito solo nel finale di tempo, con il pareggio di Zuccherato, che ha trovato la rete al 43’ con un bel tiro, dopo un’azione ben costruita.
Nella ripresa, il Fossombrone ha mostrato la sua forza e ha segnato il secondo gol con Amerighi, che ha approfittato di un errore della difesa aquilana per inserirsi e battere il portiere Michielin. La squadra di Pagliari, invece, ha faticato a trovare continuità nel gioco: i cambi effettuati dal mister aquilano, con l’ingresso di Giandonato e Mantini a centrocampo, hanno portato a qualche miglioramento, ed è stato proprio Giandonato su punizione a riportare il match in parità. Ma 4 minuti dopo Il Fossombrone ha trovato il terzo gol con Kyeremateng, che ha realizzato un’azione fulminea, capitalizzando un errore del portiere Michielin.
La difesa aquilana, visibilmente in difficoltà, non è riuscita a contenere gli attacchi avversari, e il pubblico ha assistito a una partita in cui la propria squadra sembrava incapace di reagire. Nonostante un buon inizio, il cambio di modulo da 4-3-3 a 3-4-3 non ha sortito gli effetti sperati per l’Aquila, che ha visto le occasioni da gol rarefarsi. I tentativi di Giampaolo e Giannini, entrambi ben posizionati, non hanno trovato la porta, mentre il Fossombrone ha dimostrato grande cinismo e solidità nel gioco. La sconfitta ha lasciato un segno profondo nei giocatori aquilani, che si ritrovano ora a fare i conti con una situazione difficile e inaspettata.
Con questo successo, il Fossombrone porta a casa tre punti cruciali e aggancia il secondo posto in classifica con Chieti e Teramo alle spalle della Samb capolista.