Il fronte caldo del porto. Lanzi attacca Biancani:: "Non avete mai fatto nulla"

Il candidato del centrodestra confuta le tesi del rivale e del sindaco Matteo Ricci: "Avete portato a casa una miseria. Intanto col dragaggio si sta andando avanti".

Il fronte caldo del porto. Lanzi attacca Biancani:: "Non avete mai fatto nulla"

Il fronte caldo del porto. Lanzi attacca Biancani:: "Non avete mai fatto nulla"

Toccare il porto con tutti i suoi problemi è come mettere le mani nei fili dell’alta tensione. Andrea Biancani attacca ("mi farò sentire con l’autorità portuale") e subito arriva pronta la risposta della coalizione del centrodestra che nei giorni scorsi, grazie al consigliere regionale Nicola Baiocchi, ha incontrato ad Ancona Vincenzo Garafolo. A guidare l’incontro il candidato sindaco Marco Lanzi che aveva al fianco uno ‘specialista del porto‘ come Aurelio Lo Noce che ha un cantiere proprio fra i Due Porti. E Lanzi apre sobito il conflitto con Biancani dicendo che questo incontro "ci permette di smascherare tutte le bugie che Biancani continua a proclamare nei suoi comizi". Quello che Biancani dice, Lanzi smonta "perché l’autorità di sistema lavora per moltiplicare le potenzialità dell’infrastruttura".

Quindi Lanzi entra nello specifico: i carotaggi delle sabbie del porto "sono stati già completati e si è in attesa delle caratterizzazioni dei fondali. Al termine di questa procedura, verranno valutati gli interventi più adeguati per procedere al dragaggio". Poi si entra nell’attacco politico perché Lanzi aggiunge: "... Basti ricordare che il duo Ricci-Biancani era riuscito a portare a casa, grazie ad un Governo “amico”, la miseria di 500 mila euro sui 20 milioni di euro destinati ai porti dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Centrale. Tutto ciò a fronte di risorse disponibili per la portualità nel Piano nazionale complementare al Pnrr di oltre 2 miliardi e 800 milioni di euro. Solo lo 0,7% delle risorse disponibili contro gli investimenti per 165 milioni destinati al porto di Ravenna o gli oltre 400 milioni per Trieste. E’ grazie all’intervento del presidente della Regione Acquaroli sui tavoli ministeriali e in sede di conferenza delle Regioni, che oggi sono disponibili risorse per 156 milioni. Otto volte tanto, di cui 11,5 milioni di euro per il porto di Pesaro, addirittura 23 volte quelli iniziali di Biancani & Co, per elettrificazione delle banchine e la vasca di colmata, che significa anche dragaggio. L’autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Centrale ha il compito di mettere a terra queste risorse, secondo le procedure previste dalle norme, tanto da averle inserite nel proprio programma triennale delle opere pubbliche. Diciamo quindi a Biancani di smetterla di mistificare la realtà e di ergersi a portatore di un cambio di passo che lui e Ricci, in anni di governo della città di Pesaro e della Regione, non sono riusciti a realizzare".