Il logo ’Made in Pesaro’: "Opportunità unica per le nostre imprese. Il brand è una garanzia"

Presentato nella sede della Camera di Commercio il simbolo che potrà fare da volano per la produzione e i servizi del 2024. Ricci e gli altri: "E’ una certificazione di qualità, un valore aggiunto".

Il logo ’Made in Pesaro’: "Opportunità unica per le nostre imprese. Il brand è una garanzia"

Il logo ’Made in Pesaro’: "Opportunità unica per le nostre imprese. Il brand è una garanzia"

Prima di saltare tutti in Pescheria per la presentazione di Pesaro Capitale, c’è stata, in forma più intima, una tappa alla Camera di Commercio anche perché l’ente camerale ha dato 150mila euro spalmati in tre anni per le manifestazioni di supporto all’evento. Il tutto per una iniziativa che come ha detto il sindaco Matteo Ricci è sinergica alla manifestazione, perché c’è stata la presentazione del logo ‘Made in Pesaro’ pensato per le imprese del territorio provinciale.

"E’ una opportunità unica per tutto il territorio e ce ne siamo accorti già dai primi giorni di questo 2024. Perché mai come in questo momento la nostra città e tutta la nostra provincia – ha detto Ricci – hanno avuto i riflettori accesi su di sè perché non c’è tv o grande giornale che non parli di Pesaro2024. E il logo Made in Pesaro è sinonimo di ‘Made capitale italiana della cultura, una certificazione di qualità, un valore aggiunto turistico e commerciale per il territorio e le sue imprese".

Una presentazione che si è svolta alla presenza del vicepresidente camerale Salvatore Giordano – il presidente Gino Sabatini era indisponibile – e del vicesindaco Daniele Vimini. Cerimoniere il direttore generale di Camera Marche Fabrizio Schiavoni. Un Giordano con doppi panni, anche perché è presidente del conservatorio Rossini. Giordano ha guardato l’orizzonte di questo anno "perché la prima occasione di promozione sarà il festival di Sanremo quando Pesaro 2024 sarà protagonista del Villaggio del Festival evento collaterale, uno spazio dove tutti i territorio avranno visibilità, in particolare la Capitale della Cultura avrà una ribalta per tutta la durata del festival. Quindi – ha aggiunto Giordano – in autunno Pesaro ospiterà l’evento annuale Mirabilia, organizzato proprio da Camera Marche e che accomuna aree dalla rilevante importanza storico-culturale e ambientale". Sottolineando anche il ruolo di Urbino come città Unesco.

Quindi è stata la volta dell’assessore Daniele Vimini che è in procinto di partire alla volta di Lione in Francia per andare a presentare all’istituto italiano di cultura il programma del Rossini Opera Festival. "Il lavoro che abbiamo fatto ha aperto molte vetrine internazionali che hanno coinvolto molte aziende del territorio. Un brand quello di Pesaro Capital della Cultura che da oggi potrà essere usato nella comunicazione aziendale e colgo l’occasione – ha concluso Vimini – per ringraziare i partner e le imprese che ci hanno da subito sostenuto".

Un messaggio è arrivato anche dal presidente camerale Gino Sabatini che ha voluto sottolineare "come la Camera sia al fianco di Pesaro e non potrebbe essere altrimenti perché da tempo il sistema camerale sostiene e incoraggia lo sviluppo economico legato alla cultura. Perché più saranno le aziende che adotteranno il logo della Capitale della Cultura più sarà il loro valore aggiunto nel mercato e soprattutto sarà forte la promozione che riusciremo a fare". Dopodiché tutti hanno imboccato il Corso per raggiungere il tempio creativo e cioè la Pescheria.