Il rispetto è importante. E noi cerchiamo di impararlo anche a scuola

Il rispetto è fondamentale per una convivenza armoniosa. Senza di esso, le relazioni umane diventano difficili. La scuola A. Manzoni di Pesaro promuove progetti per sensibilizzare gli studenti sull'importanza del rispetto reciproco. Un episodio vissuto da Camilla evidenzia la necessità di educare alla gentilezza e alla tolleranza.

Il rispetto è importante. E noi cerchiamo di impararlo anche a scuola

Il rispetto è importante. E noi cerchiamo di impararlo anche a scuola

Il rispetto è fondamentale nella vita, senza di esso il mondo sarebbe perduto. Perché? E’ indispensabile per stare a contatto con le persone e imparare ad accettarle per quello che sono. Allo stesso tempo è una virtù che non tutti hanno. Il rispetto vuol dire anche che non dovremmo offendere o trattare male gli altri, è importante che sia qualcosa di condiviso, per generare una buona convivenza nella società ; chi non è rispettoso degli altri non prenderà mai in considerazione le loro opinioni. Nella nostra scuola A. Manzoni di Pesaro questo argomento viene trattato tanto; vengono fatti progetti, letture e conferenze in modo che i ragazzi imparino a vivere bene insieme. Ora intervistiamo Camilla, un’alunna che frequenta il nostro istituto. "Salve a tutti , adesso vi racconto un episodio riguardante il rispetto. La settimana scorsa, nell’ora di ginnastica, ero in palestra e stavo giocando a pallavolo con tutti i miei compagni di classe; ogni volta che sbagliavo a tirare il pallone, gli altri si arrabbiavano e mi insultavano. Io, scoraggiata e triste, mi misi a piangere". Questo, purtroppo, è solo uno dei tanti episodi di mancanza di rispetto. Dobbiamo assolutamente far capire che sono sbagliati, perché a tutto c’è un limite. E’ indispensabile formare le persone partendo da sane regole di convivenza a scuola, a casa e negli ambienti dove si socializza. La scuola soprattutto è un ambiente fondamentale per la nostra formazione e per la nostra crescita personale. Vi ringraziamo per la lettura.

Enea, Camilla,

Federico e Nunzio 2ªB,

scuola A. Manzoni