In dirittura d’arrivo c’è anche la partita dell’ex Banca d’Italia

Il mercato immobiliare di pregio è molto attivo, tranne per l'ex scuola Bramante. La Provincia potrebbe acquisire l'ex Banca d'Italia di via Rossini per 2,5 milioni di euro.

In dirittura d’arrivo c’è anche la partita dell’ex Banca d’Italia

In dirittura d’arrivo c’è anche la partita dell’ex Banca d’Italia

Il momento, per il mercato immobiliare di pregio, è diventato molto effervescente. Fatta eccezione per il ‘blocco’ dell’ex scuola Bramante, per il quale nessuno si sta facendo ancora avanti con Cassa Depositi e Prestiti. Ma non si stanno muovendo solamente i privati, perché anche il pubblico si è buttato nel gioco del mattone. Intorno al 15 di questo mese di febbraio si potrebbe arrivare a conclusione per il passaggio dell’ex Banca d’Italia di via Rossini alla Provincia.

Si è davanti agli ultimi dettagli tecnici – gli incartamenti e le perizie sulla costruzione – perché il presidente dell’ente di via Gramsci, Giuseppe Paolini, ha già fatto sapere ai funzionari di Bankitalia sia di Ancona che di Roma, che è disposto a mettere sul tavolo 2 milioni e mezzo contro i 2 milioni e 800mila euro che vengono richiesti dalla banca di Stato. Se si chiude questa partita tra provincia e Banca d’Italia scatta il risiko perché andrà sul mercato tutto l’attuale blocco che ospita gli uffici dell’ente Provincia.