DI PAOLO ERCOLANI*
Cronaca

Ippocrate, Freud e la lunga storia di pregiudizi

Ippocrate, celebre medico dell'antichità, sosteneva che una ragazza che avesse avuto il primo ciclo mestruale doveva avere rapporti sessuali altrimenti il sangue condensato avrebbe portato alla follia.

di Paolo Ercolani*

Ippocrate era il più famoso medico dell’antichità, talmente celebre che ancora oggi viene pronunciato il suo celebre giuramento da ogni persona che si appresta a iniziare la professione di dottore. Si è di fatto dimenticato – o del tutto rimosso - che lo stesso Ippocrate aveva scritto un piccolo trattatello medico intitolato “Sulla malattia delle vergini”. Lì sosteneva che una ragazza a cui fosse venuto il ciclo mestruale per la prima volta, doveva sbrigarsi ad avere rapporti sessuali con un uomo, altrimenti tutto quel liquido inutilizzato le avrebbe condensato eccessivamente il sangue che, non arrivando più al cervello, l’avrebbe condotta alla follia.