Italservice, che peccato a Pomezia. S’interrompe la striscia positiva

L'Italservice Pesaro perde 2-1 contro la Fortitudo Pomezia interrompendo la striscia di risultati positivi. La squadra resta a 29 punti e lotta per i playoff.

Italservice, che peccato a Pomezia. S’interrompe la striscia positiva

Italservice, che peccato a Pomezia. S’interrompe la striscia positiva

pomezia

2

italservice

1

(2-0 p.t.)

FORTITUDO : Molitierno, Matteus, Esposito, Dudu, Miguel Angelo, Silveri, Gattarelli, Yeray, Tarenzi, Bueno, Miguel Angelo, Raubo, Cesaroni. All. Grassi.

ITALSERVICE PESARO: Putano, Tonidandel, Schiochet, Vavá, Caruso, Luberto, Petrucci, Barichello, Pires, Belloni, Juan Fran, Andrè. All. Scarpitti.

Marcatori: 14’30’’ p.t. Miguel Angelo (F), 18’57’’ Bueno (F), 9’20’’ s.t. Juan Fran (I) Ammoniti: Yeray (F), Gattarelli (F), Matteus (F), Raubo (F), André (I). Arbitri: Pasquale Crocifoglio (Napoli), Luca Di Battista (Avezzano). Crono: Gianluca Rutolo (Chieti).

Si interrompe sul più bello la striscia di risultati positivi dell’Italservice che a Pomezia contro la Fortitudo perde per 2 a 1. La squadra di mister Scarpitti resta quindi a 29 punti dopo 19 giornate. Stesso punteggio di Feldi Eboli e Came Treviso. Quella di ieri era una partita importante per continuare la corsa verso i playoff. Attualmente i biancorossi sono ottavi, ma la classifica è corta e insidiosa. Come anche in altre occasioni sono gli avversari ad aprire le marcature. In terra laziale i padroni di casa segnano prima con Miguel Angelo e poi con Bueno. Due reti andate a bersaglio entrambe nel primo tempo. Si va dunque all’intervallo con i pesaresi sotto di due gol. Situazione quindi difficile da gestire anche a livello mentale. E invece come è accaduto in altri match, nel momento più critico il team della presidente Simona Marinelli riesce sempre a reagire, dimostrando carattere. E così è stato anche a Pomezia contro una formazione per niente facile da domare. A metà delle ripresa ad accorciare le distanze ci pensa Juan Fran. Si riapre la sfida, ma purtroppo i marchigiani non riescono a cambiare le sorti dell’incontro. Venerdì prossimo arriva la Meta Catania.

b.t.