Italservice, non basta. Il Napoli degli ex fa poker

Calcio a 5 Serie A: Pesaro resiste finché può, ma poi la capolista detta legge

Italservice, non basta. Il Napoli degli ex fa poker

Italservice, non basta. Il Napoli degli ex fa poker

4

ITALSERVICE PESARO

1

(1-0 p.t.)

: Bellobuono, Perugino, Salas, Bolo, Mancuso, Caio, De Luca, Borruto, Galletto, Colletta, De Simone, Saponara. All. Colini

ITALSERVICE PESARO: Putano, Ferreira, Canal, Schicohet, De Oliveira, Petrucci, Luberto, Vavà, Dener, Pires, Belloni, Mohabz. All. Scarpitti

Reti: 17’36’’ p.t. Colletta (N), 11’42’’ s.t. Salas (N), 12’29’’ Mancuso (N), 14’11’’ Mancuso (N), 19’05’’ Mohabz (I)

Ammoniti: Dener (I), Salas (N), De Oliveira (I), Colletta (N), Mohabz (I)

Espulsi: 10’20’’ s.t. Colletta (N) per somma di ammonizioni, 10’51’’ Schiochet (I) per rosso diretto

Arbitri: Giulio Colombin (Bassano del Grappa), Luca Di Battista (Avezzano), Gianluca Rutolo (Chieti) CRONO: Fabrizio Andolfo (Ercolano)

Che fosse difficile si sapeva. L’italservice ha comunque lottato e alla fine il risultato forse è troppo severo. A Napoli contro la corazzata degli ex dei più importanti trofei vinti da Pesaro, i biancorossi tengono botta per almeno il primo tempo. Tanto equilibrio e tanto agonismo. Poi nella ripresa cambiano i valori in campo. Il team di mister Colini mette la quarta, i marchigiani seguono a ruota ma i padroni di casa sfruttano gli errori degli ospiti per gonfiare la rete dei ragazzi del tecnico Scarpitti. Nella seconda frazione di gioco c’è anche il gol del nuovo gioiellino del gruppo della presidente Marinelli. Il giovane Mohabz va a segno e dimostra di essere stato un valido acquisto. La sua trasformazione non cambia molto sul finale di questo match, ma è ben augurante per il futuro. "È un giocatore del 2005, ne vedremo delle belle" assicura il direttore generale Nicola Munzi che aggiunge: "Non meritavano di perdere con così largo scarto". b.t.