La città da giocare: un’avventura in 53 tappe

Torna domenica l’appuntamento per i più piccoli, con viale Gramsci che sarà chiuso al traffico per ospitare animazioni e attività

La città da giocare: un’avventura in 53 tappe

La città da giocare: un’avventura in 53 tappe

di Tiziana Petrelli

"Scusate il disturbo, stiamo giocando per voi". E’ tutto racchiuso nel suo slogan, il senso della 29esima edizione di "La Città da Giocare" che si svolgerà domenica pomeriggio in viale Gramsci, dalle 15 alle 19.30, con 53 tappe lungo la via per fare una passeggiata orientativa tra sport ed educazione civica. La strada nazionale torna così ad essere chiusa al traffico, per permettere ai bimbi di vivere la città in sicurezza, imparando - tramite il gioco e i laboratori creativi a loro dedicati - a essere bravi cittadini in una città più a misura di tutti.

"Attraverso il gioco, i bambini crescono e con loro anche le loro famiglie - ha spiegato l’assessore allo Sport e Nuove Generazioni, Barbara Brunori -. Con questo spirito da 29 anni Fano celebra la convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e l’adolescenza, nel mese di maggio in cui è stata stipulata 32 anni fa. E lo fa creando dei disagi alla circolazione stradale proprio perché vogliamo ricordare a tutti che i bambini hanno diritto ad uno spazio adatto a loro, da vivere in sicurezza. Perché una città che è a misura di bambino, è una città adatta a tutti". Ad inaugurare l’evento davanti alla scuola Primaria Corridoni, sarà il Consiglio dei bambini che darà il benvenuto al sindaco della città francese di Lione che verrà a Fano con una delegazione di altri quattro amministratori, per toccare con mano il Progetto "Fano città dei Bambini e delle Bambine". A fare ad interpreti gli studenti del liceo linguistico Nolfi Apolloni, coinvolti con un progetto di alternanza scuola lavoro.

Tra i tanti giochi, le animazioni e le attività ludiche sportive, anche dei curiosissimi laboratori come quello di Aset dedicato all’educazione ambientale; quello della Croce Rossa Italiana denominato "Soccorsopoli" perché qui si impareranno le tecniche di prima medicazione (sia che si tratti di un’ustione che di un piccolo taglio) e i numeri da chiamare in caso sia necessario chiedere aiuto; quello dei Musei Civici intitolato "Cappelli Capitelli" con cui i bimbi impareranno a conoscere i tre stili dorico ionico e corinzio forgiando dei simpatici copricapo e infine il laboratorio sul Bambino Vitruviano in cui i più piccoli si misureranno con le proporzioni dell’uomo più famoso del mondo, quello disegnato da Vitruvio. E poi ancora letture ad alta voce con la MemoBike nella via dei Ciliegi (via Garibaldi nuova), un gioco fotografico a cura di Centrale Fotografia nella Loggia San Michele, una mostra dell’arte contemporanea dei bimbi della scuola primaria di Sant’Orso al Bastione Nuti e il carro di seconda categoria "Freedom" che ha sfilato all’ultimo Carnevale di Fano.

"La cultura non è una cosa noiosa - conclude l’assessore Cora Fattori - ma come vedete è anche giocosa. Per questo nel nostro progetto di città a misura di tutti, è importante che la cultura esca dai suoi palazzi… ma è necessario anche trovare spazi fisici, all’interno dei quali possa entrare il gioco. E sarebbe bello che anche le attività economiche della città capissero che è necessario che si adoperino di più per i bambini e per le loro mamme".