La città guarda all’insù: è il clou dell’"Aquilone"

Dopo circa due ore di lancio libero, dalle 14 alle 16, le opere colorate saliranno in cielo per contendersi il Trofeo. Ieri i titoli individuali

La città guarda all’insù: è il clou dell’"Aquilone"

La città guarda all’insù: è il clou dell’"Aquilone"

Il bambù è stato intagliato, le code sono state attaccate, le matasse di filo sono state avvolte, pronte a essere srotolate per chilometri e riempire il cielo di Urbino con i colori delle 10 contrade. Arriva oggi la giornata culmine della 68a Festa dell’aquilone, che, come da tradizione si svolgerà alle Cesane, ma con una novità: il debutto del Parco dell’aquilone. Dopo circa due ore di lancio libero, dalle 14, alle 16 gli aquiloni saliranno in cielo per contendersi il Trofeo Città di Urbino: a vincere sarà la cometa lanciata più in alto e più lontano.

Alle 16.45 toccherà alla gara degli aquiloni di bellezza, anch’essa molto sentita tra le contrade, che poi si ritroveranno alle 20 per la tradizionale cena di fine gara, con l’annuncio e la premiazione del vincitore, per la prima volta in programma in piazza Rinascimento, ponendosi a conclusione delle Celebrazioni federiciane. Si riparte dalla Piantata campione, che proverà a riprendersi quel trofeo ottenuto per la sesta volta nel 2022 e reso giovedì, durante la Cena della riconsegna. A "scaldare" il terreno di gara, dalle 10, sarà la seconda esibizione degli oltre 50 mastri aquilonisti giunti in città per l’occasione, arrivati anche da Malta e dalla Slovenia, che faranno volare aquiloni tradizionali, acrobatici e gonfiabili. Per raggiungere il Parco dell’aquilone, Adriabus ha predisposto un servizio navetta gratuito andataritorno, dalle 14 alle 19, con una corsa ogni 15 minuti dal Park Santa Lucia e fermate in piazza della Repubblica, a Porta Valbona e al Consorzio.

Intanto, ieri al Parco della Resistenza sono stati assegnati i titoli individuali delle gare del sabato pomeriggio: Fabrizio Ovarelli (Piantata) è l’Aquilonista dell’anno, Giorgia Bastianelli (Lavagine) è Miss cometa, Gioele Pesare è il Miglior giovane aquilonista. "La festa è partita molto bene già dal giovedì, con l’Aquilone d’oro – spiega Isotta Pretelli, presidente delle Contrade di Urbino –. Abbiamo anche avuto un tavolo speciale sul tema legalità e libertà dedicato al Centro Francesca, che sabato è stato insignito di un premio dal Rotary Club Urbino. Già dalla mattina, il Parco dell’aquilone era pieno, grazie ai voli degli ospiti che abbiamo invitato dall’Italia e dall’estero, con un vento ottimo, che speriamo ci sia pure domenica. Ripartiamo alla grande, con la Festa in una veste nuova, caratterizzata da una grande partecipazione: stiamo lavorando per "passare la matassa" ai giovani, perché la nostra tradizione è unica, in quanto, qui, a lanciare gli aquiloni non sono i professionisti, ma la gente, e anche per la nostra scuola aquilonistica con carta e canna. È faticoso trattenere i ragazzi nelle contrade, quando crescono, ma mi sembra che ce la stiamo facendo".

Nicola Petricca