La città raccontata attraverso i suoi segni. Immagini e interviste

Due mesi di ricerche in un lavoro di squadra iniziato ad aprile. Ad aderire trenta persone dai 25 ai 60 anni di età. Esperienze da vivere

Due mesi di ricerche e approfondimenti in cinque uscite fotografiche, finalmente Pesaro in un racconto tra immagini e parole. Un’idea nata dall’Associazione Centrale Fotografia proprio per interagire con l’anno da Capitale della Cultura, attraverso un viaggio fotografico ed immersivo tra gli oggetti della nostra città. Immagini, fotografie, interviste, filmati; dal titolo ‘Pesaro in un oggetto’ in arrivo, sabato 20 gennaio con inaugurazione alle 17;30, fino al 18 febbraio, un allestimento particolare, curato nel dettaglio con una nuova mostra allo Spazio Bianco. "Un lavoro di squadra iniziato nei mesi di aprile e maggio con un corso formativo in cui hanno aderito ben trenta persone dai 25 ai 60 anni circa, ognuno ha contribuito alla realizzazione della mostra con la propria esperienza e modo di interpretare le immagini. - spiega Marcello Sparaventi, curatore della mostra - Il tema principale sono gli oggetti, semplici cose che possiamo trovare ovunque ma che creano un legame forte tra uomo e città ; così ogni autore ha potuto definire e rappresentare che cosa significa per lui la parola cultura". Non solo tecnica e fotografia ma una cornice intellettuale ad accompagnare il progetto, "Durante questo percorso abbiamo visitato angoli specifici di Pesaro, luoghi più laterali in compagnia di personaggi noti locali che ci hanno raccontato la loro esperienza attraverso una propria lettura della città e del significato di oggetto.- dice Antonella Speziale, architetto dell’informazione e curatrice della mostra - Questa mostra raccoglie diverse immagini e idee scaturite dal workshop cercando di raccontare la città attraverso i suoi segni. Troverete stampe di grandi dimensioni ma anche video ed interviste a Brunella Paolini, direttrice Ente Olivieri; Lucia Ferrati, attrice; Marina Della Chiara, azienda Della Chiara Workspaces; Glauco Maria Martufi, Geografo; Riccardo Paolo Uguccioni, Storico; Agnese Pagliano, A.P. Ceramiche Store; Giovanni Trengia e Alessandra Mondini, Libreria Il Catalogo e Alberto Della Fornace, Vignaioli D’Autore. La cosa che trovo sempre interessante quando facciamo i corsi o lavoriamo su un progetto di mostra è che si vedono diversi punti di vista, deformazioni e spostamenti dal solito modo di rappresentare la realtà". La mostra è visitabile dal venerdì alla domenica dalle 17;30 alle 19;30 con ingresso gratuito.

Ilenia Baldantoni