’La Combattente’ festeggia 100 anni. Pranzo per 200 e libro sulla storia

La polisportiva fanese "La Combattente" celebra 100 anni di storia con eventi e iniziative. Il presidente Gasparelli sottolinea l'importanza dell'apertura a nuove discipline e l'orgoglio per i successi sportivi. Tuttavia, l'occasione del centenario è stata anche l'opportunità per chiedere aiuto al Comune per migliorare l'accessibilità della struttura.

’La Combattente’ festeggia 100 anni. Pranzo per 200 e libro sulla storia

’La Combattente’ festeggia 100 anni. Pranzo per 200 e libro sulla storia

C’è un secolo di storia sulle spalle della polisportiva fanese "La Combattente". E all’ingresso della struttura di via Tito Speri, inaugurata nel 2002, c’è una frase emblematica che spiega bene lo spirito che anima i suoi associati da ben 100 anni: "Il futuro è la nostra storia".

Per questo il presidente Luciano Gasparelli e l’intero direttivo, chiamati a celebrare questo importante traguardo, non potevano che organizzare una serie di iniziative importanti, a partire dal primo evento celebrativo che si svolgerà domenica mattina alle 10.30 nella sala di rappresentanza della fondazione Carifano a cui seguirà un pranzo sociale con 200 invitati.

Nei prossimi mesi poi sarà presentato un libro che racconta le tappe di questa realtà fondata nel 1924 (che era nata come bocciofila con campi all’aperto e ora diventata struttura di alto livello con cinque corsie di gioco, non a caso scelta in passato per diversi stages della Nazionale della raffa) e poi sarà svelata anche un’imponente scultura realizzata dall’artista Giorgio Antinori: una figura futurista, questa, in acciaio corten alta 6 metri che regge una sfera di pietra del peso di 4 quintali, che non solo richiama il cuore dell’attività della bocciofila, ma simboleggia anche il rotolare del tempo trascorso.

"Le bocce sono il nostro orgoglio ma nel tempo abbiamo saputo aprirci e aggiornarci - ha spiegato Gasparelli - in particolare includendo il mondo degli scacchi con la recente affiliazione alla federazione nazionale e la collaborazione con il mondo della scuola, ma anche al biliardo e bowling".

Gasparelli ha poi dato voce all’orgoglio di migliaia di sportivi passati tra le corsie di questo sodalizio che anche il sindaco Seri ha definito "glorioso". "Ne fanno fede la medaglia d’oro e d’argento attribuiteci in passato dal Coni - conclude Gasparelli - e la recente candidatura per il Collare d’oro, il massimo riconoscimento del supremo organo sportivo italiano".

Il centenario però è stata anche l’occasione per rinnovare un appello di aiuto al Comune, che concorre alla titolarità dell’immobile gestito dalla polisportiva.

"Abbiamo bisogno di un ascensore che servirà a consentire la piena accessibilità dei locali ai disabili - dice Gasparelli -. Il progetto (per realizzare il quale servono 30mila euro, ndr) è stato candidato al Bilancio partecipato ma purtroppo non è rientrato fra i 14 selezionati. Occorrerebbero – conclude infine Luciano Gasparelli – anche dei pannelli oscuranti per le finestre, qui facciamo infatti anche delle proiezioni".

Tiziana Petrelli