La condanna non è servita Torna libero e picchia un vigile

Dopo il fatto di Gradara, ieri l’uomo arrestato domenica è finito di nuovo nei guai. Avrebbe messo le mani al collo di un agente della municipale. Denunciato.

Fresco di arresto e condanna, lunedì mattina, per aver spaccato il naso con una testata al comandante dei carabinieri di Gabicce, ieri si è reso protagonista di una nuova aggressione contro alcuni agenti della municipale. L’episodio è avvenuto a Gabicce Mare. Sembra che abbia messo le mani al collo a uno dei vigili. Ma questa volta, se l’è cavata solo con una denuncia. L’aggressore è il 40enne di Gradara che domenica scorsa è finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni gravi. Domenica mattina è arrivato nel borgo di Paolo e Francesca e alla vista della municipale ha cominciato a prenderli in giro, fingendo di dirigere il traffico. Poi, complice il pieno di alcol in corpo, si è steso a terra. All’ennesimo rifiuto di smetterla, i vigili hanno chiamato i carabinieri. Sul posto, è arrivata una pattuglia e il comandante Cesario Indino. Il militare ha tentato di convincere il 40enne a salire sull’ambulanza. Ma il pesarese, per tutta risposta, lo ha colpito con una testata al volto, fratturandogli il setto nasale. Finito in manette, il giorno successivo, il 40enne ha patteggiato la pena a 10 mesi ed è tornato libero. Ma una volta fuori, si è rimesso di nuovo nei guai.

e. ros.