La ditta in crisi, rischiano le case Ma il legale blocca il decreto ingiuntivo

Il caso di due imprenditori che avevano contratto un mutuo per fare una serie di investimenti. L’intervento dell’Adusbef, con Floro Bisello: "C’era un vizio di forma nel contratto di fideiussione".

Due imprenditori di Pesaro avevano garantito con i loro beni un mutuo contratto con la banca per fare investimenti, la loro ditta viaggiava a gonfie vele, ma poi improvvisamente è stata travolta dalla crisi. A quel punto rischiavano di perdere tutto quello che avevano in garanzia, beni immobili e altro per un valore di 620mila euro e così hanno deciso di rivolgersi ad un avvocato specializzato per questo tipo di cause, Floro Bisello, segretario nazionale dell’associazione a difesa dei consumatori Adusbef), Il quale è riuscito a sospendere il decreto ingiuntivo e a salvare i beni dei due sfortunati imprenditori. Una sentenza che fa scuola e che di fatto tutela chi ha lavorato una vita e, a causa della crisi, non è riuscito a far fronte ai propri debiti. Spiega lo stesso avvocato Bisello: "La mia azione era a tutela di due imprenditori che disperati si erano rivolti a noi dell’Adusbef. Contro questi due cittadini pesaresi, l’istituto di credito aveva ottenuto un decreto ingiuntivo favorevole per la somma di 620.000 euro". Una richiesta che rischiava di mettere in ginocchio la ditta e i due imprenditori: "Purtroppo è subentrata la crisi economica – spiega ancora l’avvocato Bisello – e la ditta rischiava di chiudere i battenti. Per evitare questo gli stessi contraevano un mutuo di per cercare di ripianare i debiti della ditta, firmando un contratto di fideiussione e garantendo con le proprie abitazioni familiari il debito nei confronti della banca. A causa del perdurare della crisi economica, i debitori non riuscivano però a far fronte all’ingente prestito contratto con l’istituto bancario che, di conseguenza notificava loro un Decreto Ingiuntivo immediatamente esecutivo per il pagamento del debito bancario, anticamera del pignoramento delle proprie abitazioni familiari".

A questo punto i due cittadini si rivolgevano all’avvocato Bisello, il quale si opponeva davanti al giudice del Tribunale di Pesaro, ottenendo subito la sospensione del decreto Ingiuntivo ed in seguito contestando la tardività della azione da parte della banca nei confronti dei garanti e anche un vizio di forma il contratto di fideiussione, con cui gli stessi avevano garantito il debito con le proprie abitazioni.

"La fideiussione prestata – conclude l’avvocato Bisello – non era conforme allo schema della Associazione Banche Italiane (Abi), che tutela le banche". Il Giudice ha accolto le testi del legale annullando integralmente il decreto ingiuntivo emesso nei confronti dei propri assistiti i quali hanno evitato di pagare la somma che a causa dell’ingente importo avrebbe sicuramente causato la perdita delle proprie abitazioni.

Davide Eusebi