La galleria di Ca’ Gulino riaprirà a una corsia

Lavori di ripristino ancora lunghi, ma intanto si pensa di attivare solo un senso di marcia. Ancora da stabilire quale sarà

La galleria di Ca’ Gulino riaprirà a una corsia

La galleria di Ca’ Gulino riaprirà a una corsia

Servirà ancora circa un mese per la riapertura della galleria Ca’ Gulino, che per ora sarà in modalità provvisoria, in attesa del rifacimento completo degli impianti. Lo fa sapere Anas, ente competente sull’intervento di ripristino del tunnel lungo la Ss 73bis, tra Urbino e Fermignano, chiuso ormai da 50 giorni. Per "modalità provvisoria" s’intende riapertura con circolazione a senso unico (ancora da decidere se a salire, in direzione Urbino, o a scendere, verso Bivio Borzaga) e alcune limitazioni utili a garantire la sicurezza, tra cui un limite di velocità ridotto rispetto ai soliti 90 chilometri orari.

Il ripristino è già partito, con il rifacimento completo dell’asfalto e della segnaletica orizzontale, e ora Anas installerà un impianto luminoso provvisorio nella galleria, che dovrebbe consentire il passaggio del traffico da metà marzo circa. L’incendio scaturito il 27 dicembre scorso dopo l’incidente tra un’ambulanza e un autobus, costato la vita a quattro persone, ne aveva pesantemente danneggiato l’illuminazione, rovinato l’asfalto e annerito circa due terzi della volta. Per questo è in progettazione il rifacimento degli impianti, che andrà poi appaltato per giungere alla riapertura completa. Nella galleria sono presenti quello luminoso e, anche se non sarebbe obbligatorio per tali tipologia di strada e lunghezza del tunnel, quello di areazione. Tuttavia, non è presente quello antincendio, anch’esso non obbligatorio per Ca’ Gulino, e al momento non è in programma una sua aggiunta.

Un’ipotesi di riapertura in modalità provvisoria era già stata avanzata per inizio anno, ma, durante una riunione tra Anas e gli enti locali competenti, si era poi deciso di aspettare fino all’installazione dell’impianto d’illuminazione temporaneo, per garantire la sicurezza. Intanto, il ritorno in toto del traffico sul vecchio tracciato della Ss 73bis, dopo diversi anni, ne ha evidenziato i problemi e ha anche fatto cambiare alcune abitudini: "La strada presenta i disagi che ha sempre avuto e, con il flusso di oggi, si congestiona facilmente – spiega Emanuele Feduzi, sindaco di Fermignano –. L’assenza della variante, che è molto scorrevole, si sente. Per altro, dall’apertura della Bretella, la manutenzione sul vecchio tracciato si era fortemente ridotta. In questa fase, diversi fermignanesi che devono andare verso Pesaro, ma soprattutto diversi camion che ci devono andare partendo dalla nostra zona industriale, preferiscono fare un giro più lungo e passare da Fano: nonostante tutto, al momento è un asse migliore".

Nicola Petricca