La guerra del Welfare: "Il centrodestra ci denigra. Ecco i progetti realizzati"

La replica dell’assessore Pandolfi e del segretario Pd Bellucci sui servizi "Abbiamo risorse anticrisi da 300mila euro, e pronto intervento sociale h24".

La guerra del Welfare: "Il centrodestra ci denigra. Ecco i progetti realizzati"

La guerra del Welfare: "Il centrodestra ci denigra. Ecco i progetti realizzati"

Non ci sta il centrosinistra pesarese all’attacco ricevuto dal candidato a sindaco del centrodestra Marco Lanzi e di Andrea Boccanera in merito alla gestione del welfare cittadino.

"Sono settimane che il modello sociale territoriale della città viene attaccato dal centrodestra – dice Luca Pandolfi, assessore comunale alla Solidarietà (nella foto con Giampiero Bellucci, segretario Pd) -. Un attacco pieno di menzogne, rivolto a tutto il terzo settore e ai tanti volontari presenti sul territorio, ma anche ai dipendenti del Comune. Abbiamo un sistema di eccellenza, con una programmazione ed assistenza che pochi Comuni in Italia possono vantare, basato sul concetto di coprogettazione. Basti pensare al progetto sull’autismo, per cui non abbiamo scelto un modello competitivo con una gara pubblica, ma abbiamo voluto mettere a confronto tutti i soggetti competenti, presentando 47 progetti". E aggiunge. "Quest’anno abbiamo realizzato più di 40 tavoli di confronto per decidere dove investire le risorse, insieme a tutta la comunità del sociale del nostro territorio".

Pandolfi ricorda uno ad uno tutti i progetti portati avanti in questi anni: "Vorrei citarne alcuni, come il progetto Protezione freddo, divenuto oggi ’Riparo per tutti’, avviato in coprogettazione con Caritas e Città della Gioia, per cui è stato possibile dare assistenza anche ai profughi ucraini. Il pronto intervento sociale, per cui una assistente sociale professionale è disponibile 24ore su 24 e sette giorni su sette. Il centrodestra parla di risposte residenziali per i disabili? – chiede -. Noi lo facciamo già da anni, così come l’avvio di una loro autonomia lavorativa. Per quanto riguarda i centri diurni, solo qualche anno fa un documento ufficiale di Ast, Asur ed Università di Urbino li ha definiti ’fiore all’occhiello’. A questo si aggiungono poi la rete antiviolenza, i progetti per gli anziani e gli aiuti alle famiglie, come il fondo anticrisi che quest’anno ha raggiunto la cifra complessiva di 300mila euro e sarà impiegato come contributo nel pagamento della Tari, sostenendo le famiglie in difficoltà. Impegno, competenza ed etica sono alla base del nostro modo di agire". Al fianco dell’assessore Pandolfi, anche Giampiero Bellucci, segretario comunale del Pd: "A Pesaro ci sono amministratori che da tanti anni portano avanti un modello d’eccellenza. In particolare, vorrei contestare la delegittimazione del centro destra dei centri diurni, che vengono dipinti come se fossero una sorta di ‘parcheggio’ per le persone con disabilità. Inoltre – aggiunge Bellucci – vorrei ricordare che un terzo del bilancio del Comune di Pesaro è dedicato al welfare: una amministrazione da sempre attenta alle esigenze delle persone fragili. Ricordo al centro destra che questo Governo ha azzerato il fondo sugli affitti, senza dare più risorse ai Comuni".

Poi Bellucci conclude: "Consiglio a chi vuole candidarsi a sindaco di Pesaro di leggere prima il documento del piano sociale territoriale".

Alice Muri