"La nostra salute richiede budget adeguati"

La riunione dei sindaci del Montefeltro: "Solo così gli ospedali del territorio possono erogare i giusti servizi". Il rischio delle sospensioni

La sanità, si sa, è uno dei temi più sensibili. Specie nell’entroterra dove da anni si chiedono servizi, risorse economiche e strutturali, contrastando depauperamenti e tagli. Lunedì i sindaci aderenti all’Unione montana del Montefeltro si sono riuniti a Carpegna per discutere della situazione sanitaria del territorio. L’incontro è stato convocato dal presidente Andrea Spagna (che è anche il sindaco di Frontino) per discutere "delle preoccupazioni per i disservizi che si sono registrati nel territorio, in particolare all’ospedale di Sassocorvaro e al centro Santo Stefano di Macerata Feltria", segnalano i primi cittadini.

"Noi chiediamo un budget adeguato - esclama con voce squillante Spagna -. Questo deve essere stanziato in relazione alle esigenze perché solo così si possono erogare i servizi necessari, sia all’ospedale di Sassocorvaro che a Macerata Feltria. Proprio lì, dove nell’ex nosocomio opera il Santo Stefano, le risorse del 2023 non bastano a sostenere la struttura e quindi a garantire le prestazioni. La pianificazione finanziaria è essenziale in questo caso - prosegue a nome dei sindaci -. Solo così si può fare affidamento e rispondere alle esigenze: i servizi sanitari del Montefeltro vanno sostenuti e speriamo che sia fatta una pianificazione lunga nel tempo, ovvero non con scadenza annuale ma valida per più anni, in modo da poter stare tranquilli. Perché ad oggi non lo siamo, sia noi che i nostri cittadini che hanno sempre più difficoltà. Pensiamo solo che alcuni mesi prima della fine dell’anno le risorse erano già finite e quindi non si potevano prenotare le prestazioni all’ex Lanciarini", spiega Andrea Spagna.

Al termine dell’incontro i primi cittadini del Montefeltro in presenza o online, tranne Sassocorvaro Auditore che si trovavano in Regione sempre per discutere di sanità, hanno fatto un riassunto su richieste e criticità. Oltre a necessitare del potenziamento dei servizi territoriali hanno ricordato la sospensione dello scorso novembre. Ovvero le prestazioni di diagnostica prenotabili nella struttura di Sassocorvaro tramite Cup, questo perché le richieste erano maggiori rispetto l’anno precedente e non bastavano le risorse stanziate. Inoltre hanno ribadito la preoccupazione per la riduzione del budget per il Santo Stefano di Macerata Feltria che negli anni da 4 milioni di euro sarebbe passato a 1milione e 700mila euro. Così come per Villa Montefeltro a Sassocorvaro che possa mantenere i 9 milioni di budget previsti.

Francesco Pierucci