La “Passio“ commuove e meraviglierà tutti

Serravalle di Carda si prepara al rito religioso e teatrale. Grande cura per costumi. e scenografie.

La “Passio“ commuove e meraviglierà tutti

La “Passio“ commuove e meraviglierà tutti

A Serravalle di Carda ritorna la Passio, la tradizione della sera del Venerdì Santo (ore 21) che quest’anno è alla sua 42ª edizione." La Pro Loco di Serravalle di Carda e Monte Nerone – dicono i dirigenti dell’associazione che organizza l’evento – è lieta di tornare al lavoro dopo il successo della scorsa edizione".

Con il passare del tempo l’interesse di tutti per la Passio è cresciuto, così come la cura minuziosa ai dettagli, ai costumi, alle scenografie, agli effetti sonori. Il piccolo paese di Serravalle, che ha all’incirca 300 abitanti, conta sulla collaborazione di tutta la comunità, che è fondamentale per la buona riuscita dell’evento. Considerate che poi sono più di 100 le persone coinvolte la sera stessa nella recitazione dei ruoli principali e anche in quelli più semplici di figuranti, una partecipazione dunque non indifferente. Le scenografie vengono costruite in loco; questo esalta l’abilità di volenterosi e ingegnosi serravallesi che per il Palazzo di Pilato, ad esempio, hanno saputo preparare una scena di oltre trenta metri lineari. Allo stesso modo, molti degli abiti dei figuranti sono stati cuciti a mano.

Anche l’allestimento delle scene di vita quotidiana viene interamente realizzato dalle menti creative dei volontari, che curano anche gli effetti sonori e l’illuminazione. La scenografia luminosa, che si combina con le vivide fiamme delle torce, dona alla Passio un carattere scenografico unico ed emozionante. E allora, al primo calare della sera del Venerdì Santo, le vie si animeranno come non mai. Dalla piazza del paese avrà inizio la rappresentazione che, con diverse tappe, mette in scena i momenti di maggiore forza della storia di Gesù: ultima cena con gli apostoli, preghiera nell’Orto degli Ulivi con la tentazione di Satana, l’apparizione dell’Angelo e il bacio di Giuda. Segue il processo di Caifa nel Sinedrio con le accuse dei testimoni e dei Sommi Sacerdoti. L’itinerario prosegue fino al palazzo di Ponzio Pilato, in cui avviene il processo del governatore e la successiva flagellazione.

A questo punto, per Gesù, inizia l’ascesa al Calvario, scortato dalle guardie romane e seguito dalla folla. È questo carattere itinerante che rende la Passio unica: il pubblico infatti segue le scene spostandosi a piedi per le vie del paese e "accompagnando" Gesù al drammatico momento della Crocifissione. I giochi di luce, suoni, e lo struggente canto di dolore di Maria e delle Pie Donne coinvolgono tutti gli spettatori in un commovente finale. E dopo il dolore si accende la speranza, con la resurrezione di Cristo ricreata attraverso una spettacolare scena video tridimensionale.

Oggi la Passio è un importantissimo evento che richiama centinaia di turisti anche per il livello di recitazione di ogni attore, gli effetti speciali, le musiche, i colori e il canto finale di Maria ai piedi della croce. La Passio è realizzata col patrocinio del Comune di Apecchio e in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Consiglio Regionale delle Marche.

Amedeo Pisciolini