La protesta degli ambulanti. Battaglia contro il trasloco: "No a due passi dal Genica"

I commercianti del settore alimentare contestano la nuova dislocazione delle bancarelle "Quel posto non è adatto per noi. Avevamo trovato un accordo, poi hanno cambiato tutto".

La protesta degli ambulanti. Battaglia contro il trasloco: "No a due passi dal Genica"

La protesta degli ambulanti. Battaglia contro il trasloco: "No a due passi dal Genica"

C’è aria di tempesta tra gli ambulanti del mercato alimentare del martedì. L’imminente spostamento dei banchi dall’attuale parcheggio del Curvone di via La Marca alla nuova area individuata dal Comune dall’altra parte della ferrovia, ha scatenato non pochi malumori. Tra i più agguerriti ci sono i commercianti che hanno bancarelle a cui serve l’energia elettrica, che sono stati posizionati vicino al Genica, sotto la grande antenna, in uno spazio, a dir loro, poco adatto alla vendita di prodotti alimentari. A dispetto dei rassicuranti incontri iniziali con l’assessore Frenquellucci, le posizioni sono state modificate e la nuova comparsa delle colonnine elettriche ha scatenato l’allarme generale. "Inizialmente ci avevano proposto di spostarci nell’area vicino ai campetti da basket – afferma Maurizio Gramolini, titolare di un banco alimentare tra i più frequentati del mercato –. E lì non era male. Poi però, incomprensibilmente, ci hanno posizionato tutti dall’altra parte, sotto gli alberi vicino al Genica. Abbiamo subito fatto presente che quella zona non è adatta a vendere prodotti alimentari, vista la presenza del torrente. Per non parlare delle mosche e delle zanzare che in estate sarebbero sempre a tormentare i nostri prodotti. Inoltre di fronte a noi avremmo quella grossa antenna trasmettitrice, che già quando è tempo bello frigge, ma quando c’è umidità fa un rumore insopportabile. Una situazione inaccettabile".

"La nuova destinazione non è assolutamente adatta ai nostri banchi – rimarca Tilde Sabatini, titolare del banco della porchetta –. In estate il caldo, la puzza, l’acqua stagnante... Non so perché ci abbiano sistemato lì dove tutti gli altri prima di noi sono voluti andare via. Ora infatti è destinata a parcheggio e inizialmente il Comune aveva detto che ci avrebbe fatto stalli per i disabili. Dopo tante promesse e incontri, hanno stravolto tutto senza coinvolgerci".

"Quando inizialmente parlammo con l’assessore Frenquellucci – evidenzia Mirco Michelotti, titolare di un grande banco di frutta e verdura – ci fece certe promesse, compresa quella di lasciare attaccato al Genica gli spazi per parcheggi di un’ora, molto utili per i clienti. Ora invece hanno sistemato lì le nostre bancarelle, eliminando gli stalli che erano una grande boccata di ossigeno. Chissà perché ora non riusciamo più a parlare con l’assessore, ci hanno dirottato con un’altra persona, e possiamo comunicare solo via pec, invece avremmo bisogno di confrontarci guardandoci in faccia". "Tutti gli ambulanti del mercato alimentare avevano sottolineato all’assessore Frenquellucci che andava bene tutto tranne lì – conclude Cory Catena, titolare della New pesce cotto -. Quell’area, oltre a essere non idonea, è poco visibile, per questo è già stata abbandonata dagli ambulanti. Io con il mio banco frigo coperto non ho problemi igienici, ma ci sono tanti altri spazi vuoti, e non vedo perché dobbiamo essere emarginati proprio lì".

Francesca Pedini